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L'intervista
23 Febbraio 2016
Gianluca Zara, tecnico della Romulea
L’ultima volta in cui abbiamo parlato con Gianluca Zara, tecnico della Romulea, fu a dicembre, poco prima dell’atteso scontro con il Savio. Ripartiamo dunque proprio da lì, insieme all’allenatore, da una grande gara terminata in pareggio per 1-1: “Una splendida prestazione. Ma devo dire che al di là dei risultati, qualcosa si è sbloccato dopo quel famoso secondo tempo con il Massimina. E’ cambiato tutto.” Nelle ultime due partite prima della pausa, invece, sono arrivate due sconfitte. Come all’andata: “Mah, sono ad ogni modo soddisfatto. Sia nella sconfitta con il Tor di Quinto, sia in quella con l’Accademia Calcio Roma ho visto buone cose, tanto che gli stessi allenatori avversari ci hanno fatto i complimenti. Spesso, però, gli episodi contano e decidono le partite. Il turn over? Sì, è un indirizzo che sta continuando a portare i suoi frutti, per quel che riguarda gli obiettivi prefissati dalla società in questa particolare fascia d’età. Soprattutto nelle due amichevoli affrontate in questo periodo di stop (un pareggio con la Libertas Centocelle e una vittoria con il Maccarese, ndr), ho avuto la possibilità di far entrare in campo chi di solito gioca meno. Progressi? Tanti, da parte di tutto il gruppo. Non posso che esserne felice. Grandi passi in avanti da parte di Nervini, Buglia, Bamba. Ma è quasi inutile indicare delle individualità. Potre dire loro come altri, vedo tutta la squadra compiere passi da gigante.” Dopo la pausa, la Romulea riprenderà il campionato subito con un test impegnativo: il Vigili Urbani. Squadra sconfitta 2-0 all’andata, ma che recentemente è stata protagonista di alcuni risultati prestigiosi (come il pareggio con il Savio), senza contare il cambio d’allenatore. “Quel 2-2 trovato dal Vigili Urbani con il Savio è la dimostrazione di come non esistano in questo girone squadre materasso, contrariamente all’altro. Tutte le gare sono imprevedibili, nessun risultato è già scritto. Siamo pronti per andare a giocarcela, ricordo che all’andata avevamo proposto una bella prestazione, contro una squadra allora già buona, ben strutturata fisicamente e dotata di alcune grandi individualità come Parisi, forte esterno di qualità. Siamo pronti a ricominciare.”
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