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Provinciali
25 Febbraio 2016
La Virtus Bracciano
La Virtus Bracciano, prima in classifica della sezione di Viterbo, campionato Giovanissimi fascia B Provinciali, prosegue spedita il suo cammino all’insegna dell vittoria. Una formazione forte di più di 70 goal all’attivo e di soli 5 al passivo, ha stupito tutti, mantenendo il titolo dell’imbattibilità. Solo vittorie (dodici consecutive la serie più lunga) quelle raccolte dal gruppo, macchiate, se così si può dire, da un unico pareggio nella prima gara di ritorno. Alessio Pettirossi, responsabile dell’agonistica, nonchè tecnico dei classe 2002, non può che essere soddisfatto dei risulati sinora raggiunti: “Siamo partiti bene, non c’è che dire. Ho a disposizione una grade squadra, più qualitativa che fisica, composta da venti piccoli professionisti. Sono tutti ragazzi di Bracciano, che si frequentano al di fuori del campo da gioco. Sono molto uniti. Forse l’ aspetto che più apprezzo di loro è il grande spirito di sacrificio: su tre allenamenti settimanali riscontro il 98% della presenza.” Una situazione di affiatamento e di senso d’appartenenza coadiuvata sicuramente da una complessa ma nobile tendenza: “E’ un mio orgoglio poter affermare che in tutte le partite sinora disputate ho sfruttato tutti e sette i cambi. Giocano tutti, i miei ragazzi: una situazione resa possibile dal livello qualitativo, alto ed omogeneo in tutti i componenti della rosa.” Individualità? Ce ne sono, potrei citare il nostro capocannoniere, Mirko Zalabro, che ha raccolto un bottino di 26 goal. Ma indicarne uno è riduttivo: le sue reti derivano dal lavoro dei compagni. L’unico pareggio? Capitò contro il Canale Monterano, allora terzo in classifica, per 1-1. Una partita segnata dagli episodi sfortunati: abbiamo colpito due pali e due traverse. Non abbiamo disputato una grande gara, contrariamente agli avversari che, di contro, sono stati capaci di una grande prestazione (All’andata vinse, dominando, il Bracciano 10-0, ndr). Calo di tensione? Non credo, o almeno, se così fosse i ragazzi si sono da subito ripresi. Perchè subito dopo abbiamo affrontato il Calcio Tuscia, grande rivale, battendolo 1-0. Forse è stata proprio quella la gara che mi ha dato maggior soddisfazione, una bella partita contro una formazione di livello. Lì oltre la tecnica ho visto emergere il carattere e la determinazione; qualità che raramente i miei ragazzi sono stati costretti a tirar fuori.” Chiediamo dunque a mister Pettirossi dove possano annidarsi delle difficoltà a potenziali minacce da qui al termine della stagione: “A mio parere eventuali rischi non riguardano il nostro atteggiamento. Affrontiamo tutte le partite al massimo. Piuttosto direi che ora gli avversari ci conoscono, hanno misurato la nostra forza, e ormai contro di noi mettono qualcosa in più. Sanno che siamo la squadra da battere.”
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