Lo Speciale
Finaliste, capitolo III: Savio bello ma da verificare
Il gruppo di Iacovolta affronterà il Frosinone, dopo una stagione di qualità seppur qualche inciampo di troppo
Il solo punto che divide in classifica il Savio dal Tor di Quinto si dimostra in realtà alquanto menzognero riguardo a quello che è stato il cammino in campionato. Sempre stato decisamente più tranquillo e facilmente pronosticabile l'accesso ai play-off da parte dei blues, sofferenti solo nell'ultimo periodo qualche strano ed inaspettato calo di tensione con le piccole (sconfitte subite con Ladispoli e Rieti). Il Savio ha sempre tenuto stretto fra le proprie mani il ruolo di seconda in classifica, eterna, solo perché avanti a sé aveva la fortuna/sfortuna di trovarsi la Roma. Chiaramente sfortuna perché senza i giallorossi (e la loro prevedibile continuità di rendimento) i ragazzi di Iacovolta avrebbero probabilmente conquistato la prima posizione, da tradursi, ovviamente, nel salto del primo turno di play-off. Fortuna invece, perché il confrontarsi con l'unica squadra professionista presente nel girone A, si è rivelato senza dubbio per i blues un ottimo addestramento prefinali. Particolarmente succoso, gradevole e ricco il bottino rimediato nei due scontri diretti con i giallorossi che hanno visto Iacovolta trionfare all'andata (a Trigoria) e pareggiare per 1-1 al ritorno. Un'iniezione di consapevolezza non indifferente, che consente ai suoi ragazzi di approcciarsi al primo duello con il Frosinone (sabato ore 17:00) nel migliore dei modi, al riparo, per giunta, nell'abbraccio del Vianello. Il Savio ha da contrapporre alla formazione ciociara una discreta qualità e tecnica di tutto l'organico, che ha messo in difficoltà ogni squadra nel proprio raggruppamento. A partire dal reparto offensivo, dove c'è Gabriele (particolarmente prolifico nella seconda parte di stagione), ma soprattutto Carlucci, quasi un simbolo, un emblema di questa squadra. Qualità da vendere, fisico importante ma anche intelligenza. La stessa, di cui è dotato e brilla Perutti, colonna portante della costruzione della manovra blues. Attacco, velocità, tecnica, ma anche solidità: un roccioso reparto difensivo, in cui brilla un ottimo Maschietti, non renderà la vita facile al temibile fronte offensivo dei canarini. Punti deboli? Pochi. Una prima impressione negativa lasciata dal Savio è una certa altalenanza nella forza caratteriale, l'ammorbidirsi di fronte a determinate situazioni, come ad esempio, la difficoltà nello sbloccare la gara. Ma potrebbe anche rivelarsi una bolla di sapone, questa caratteristica: di fronte a una squadra come il Frosinone, con in palio una posta importante, trascinati dall'adrenalina delle finali, i ragazzi del Vianello sono ancora tutti da scoprire.