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Finaliste, capitolo V: Roma forte ma poco abituata

Il team di Mattei si prepara a disputare la semifinale con la Lazio: derby difficile, in cui i giallorossi dovranno lottare

16 Maggio 2016

(Foto©Shotsport.it)

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La Lazio respinge senza troppi problemi il Tor diQuinto, acquistando con merito il diritto di disputare il secondo turno dei play-off: la semifinale con la Roma, un grande derby a Trigoria. Saranno in grado i giallorossi di competere con i dirompenti cugini biancocelesti? Il fatto è che, per buona parte, la Roma rappresenta una realtà da scoprire. I ragazzi allenati da Antonello Mattei, hanno trascorso infatti il loro primo anno di agonistica da assoluti protagonisti, sedendosi fin dall'inizio sul trono del quieto girone A, mai messo in reale pericolo dalle rivali. Esiste dunque la possibilità, non è mera fantasia, che i giallorossi possano riscontrare delle difficoltà nell'affrontare una squadra così forte come la Lazio (abituata a fare a spallate in un raggruppamento duro e competitivo), data la sua “inesperienza” nel giocare sotto forte pressione. Non a caso, sono state organizzate delle amichevoli importanti per cercare di allenare il gruppo sotto il profilo nervoso, per quanto possibile. La Roma non può far altro che puntare sul fattore campo per cercare di spuntarla contro quelli che, probabilmente, saranno i più temibili avversari di questi play off. Poi, è chiaro: il derby è (Foto©DelGobbo)sempre il derby. L'imprevedibilità di quel che può succedere fa parte del suo magico fascino.

 La Roma potrà anche risultare meno allenata dal punto di vista mentale, intorpidita dalla supremazia incontrastata nel corso del campionato, ma guai a mettere in dubbio le qualità del gruppo. Sono diverse le figure che possono distinguersi, domani, nel derby: citiamone alcune. La Lazio pratica un giro palla quasi impeccabile: la Roma può rispondere con l'equilibrio di Calcagni, la qualità Astrologo. Senza contare il jolly, il quoziente d'imprevedibilità maggiore della corte di Mattei, ovvero il fantasista Cesaroni, che potrebbe rivelarsi un giocatore chiave. Reparto offensivo poi, ben fornito: Carnevali e Paolocci rappresentano entrambi delle ottime scelte in posizione centrale che, se coadiuvati al meglio dagli esterni, saranno i combattenti incaricati di sfondare la solida linea difensiva biancoceleste.

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