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l'intervista
26 Maggio 2016
In camicia, Edoardo Pane, ds della Tor Tre Teste
L'occasione che aspettava finalmente è arrivata. Edoardo Pane dopo un anno come Responsabile dell'area scouting è diventato ufficialmente il nuovo DirettoreSportivo della Tor Tre Teste: “E' stata davvero una grande emozione per me – commenta il neo ds di via Candiani - Ho dato tanto quest'anno, mi sono impegnato davvero molto. Voglio ringraziare la società per l'opportunità che mi ha concesso e la figura di Paolo Cioeta”. In un mondo dove ci sono pochissime possibilità per i giovani, Edoardo Pane rappresenta l'eccezione: “E' vero, di questi tempi è raro, ma per fortuna il lavoro ancora paga. Quello che mi è capitato deve essere una spinta per tutti i ragazzi che, come me, sognano un lavoro legato a questo tipo di sport. Ma anche nella vita in generale, determinazione e ambizione sono due fattori molto importanti”. Ma non è stato sempre tutto rose e fiori: “Ho fatto tanti sacrifici per arrivare dove sono ora. Questo è un lavoro che ti impegna quasi tutta la giornata, devi essere sempre sul pezzo. Fortunatamente ho trovato anche la società giusta, che ha deciso di puntare su un giovane. Non è la prima volta: basti pensare a Federico Coppitelli...”. Edoardo Pane pensa al futuro senza, ovviamente, dimenticare il passato: “Cosa rappresenta per me la Romulea? La società nella quale sono cresciuto come giocatore e dirigente. Da Via Farsalo è partito tutto”. Adesso però è il momento di guardare avanti, di programmare la prossima stagione: “Spero davvero di centrare tutti gli obiettivi – spiega Pane – Quindi prendere giocatori di prospettiva e lanciarli nel professionismo. Senza dimenticare, infine, che la Tor Tre Teste punterà a vincere tutti i campionati d'Elite”.
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