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L'intervista
30 Maggio 2016
(Foto©Sacchini)
Una chiacchierata, seppur breve, con Gabriele Vincenzi era d'obbligo, dopo la conquista da parte di quest'ultimo del titolo di capocannoniere del campionato Giovanissimi fascia B Elite. Vincenzi, talentuoso attaccante e attore protagonista della compagnia del Carso, si è distinto su tutti i bomber della categoria, segnando la bellezza di 38 reti e staccando nomi di tutto rispetto come Di Chio e Simone, portastendardo di Lodigiani e Frosinone. Scopriamo qualcosa di più, dunque, sul riccioluto terrore di tutte le difese.
Che sensazione si prova ad essere capocannoniere al primo anno di agonistica?
“Una sensazione bellissima, davvero, soprattutto vista la qualità dei miei avversari. E' un traguardo che mi rende orgoglioso.”
Ti aspettavi di raggiungere l'obiettivo? Quando è scattata in te la scintilla della consapevolezza?
“Inizialmente non mi aspettavo affatto di vincere la classifica marcatori, soprattutto con quei due mostri di Simone e Di Chio a competere per le prime posizioni. Ma quando per la prima volta sono riuscito a scavalcare proprio l'attaccante della Lodigiani ho iniziato a credere davvero che una mia vittoria fosse possibile.”
Quali caratteristiche ti riconosci sul campo?
“Velocità, freddezza sotto porta, struttura fisica e anche carattere.”
A quale giocatore professionista ti ispiri?
“Icardi, perché mi somiglia molto.”
In quali aspetti ritieni di dover migliorare maggiormente?
“Sicuramente devo perfezionare la tecnica e cercare di giocare di più con la squadra.”
Parliamo della stagione. Qual'è stato secondo te il punto di forza del Carso?
“Sicuramente il centrocampo. In particolare quello della seconda parte del campionato.”
La partita più bella che ti ricordi?
“Quella d'andata con il Frosinone senza ombra di dubbio. Perdevamo 2-0 nel primo tempo, poi siamo riusciti a tirare fuori il carattere e a rimontare nella ripresa. E' stato bellissimo.”
E la più deludente?
“L'andata con la Tor Tre Teste. Abbiamo perso con un pesante 0-4... non eravamo proprio entrati in campo mentalmente, è andata così.”
Quale difensore ti ha messo più in difficoltà quest'anno?
“Franco della Lazio. Con lui a marcarmi è stato davvero complicatissimo per me giocare nelle partite con i biancocelesti.”
Quale messaggio lanceresti ai tuoi compagni di squadra al termine di questa stagione?
“Ai miei compagni dico che abbiamo svolto un ottimo campionato e che l'anno prossimo dobbiamo iniziare nello stesso modo in cui abbiamo chiuso questa annata.”
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