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memorial Varani
03 Settembre 2016
Iacovolta
APRILIA SAVIO 2-5
APRILIA Angelucci; Sciarra (36’ Nompleggio), Fiumi (36’ Mammaro), D’Andrea (54’ Piacentini), Daloia; Gallo (44’ Scarlato); Cera, Scandariato (C), Di Mino, Bonci (44’ Orlandi); Fesilli (44’ Fiore) PANCHINA Zappalà ALLENATORE De Min
SAVIO Moretti; Sardilli (36’ Paolantoni), Cafiero, Mazza (44’ Pelosi), Caroccia (36’ Perna); Faziani (36’ Capone), Bei, De Sanctis (44’ Orrep); Cataldi (36’ Del Grande), Ambrosini (C), Fraioli PANCHINA Pucciarelli ALLENATORE Iacovolta
ARBITRO Di Biase di Aprilia
MARCATORI Fesilli 13’ (A), Ambrosini 22’ e 27' (S), Fiore 49’ (A), Del Grande 51’, 58' e 61' (S)
Il Savio si conferma una delle dilettanti più attrezzate e, all’indomani della sconfitta a testa alta con la Roma, rifila lo stesso passivo subito dai giallorossi (5-2) a un’Aprilia che, come già avvenuto al debutto col Panathinaikos, si era portata per prima in vantaggio ed è rimasta a lungo in partita. Mattatore del match Mattia Del Grande, subentrato nella ripresa e autore di una tripletta. Rondinelle avanti al 13' con Fesilli: il capitano Scandariato serve in profondità perfettamente l’attaccante che a tu per tu con Moretti non sbaglia. I Blues non ci stanno e al 22’ trovano la rete del pareggio grazie all’ottimo sinistro di Ambrosini, il quale all’interno dell’area di rigore pesca l’angolino alla sinistra di Angelucci. Il vantaggio del Savio è ancora firmato dal capitano, il quale si inserisce in area di rigore avversaria e calcia poi nell’area piccola. Ripresa che vede il pareggio dei pontini al 49’, quando sugli sviluppi di una punizione battuta da Scandariato, arriva la deviazione di un giocatore avversario che inavvertitamente serve il neo entrato Manuel Fiore. Da lì in poi è un monologo della squadra di Iacovolta. Passano soltanto due minuti e i capitolini riazionano la freccia, con il primo dei tre squilli di Del Grande, che beneficia di un suggerimento dell’ispirato Capone e buca l’estremo difensore avversario in diagonale. Al 58' è un preciso pallonetto, su assist di Perna, a valere una doppietta che per il numero 17 diventa presto hat-trick grazie a un tempestivo tap-in sugli sviluppi della corta respinta di Angelucci dopo una conclusione di Ambrosini.
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