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Approfondimento

Torneo Elio Serilli: Ecco chi si è distinto di più

Terminata la sesta edizione, parliamo di alcuni fra i migliori talenti visionati; pedine da tenere in osservazione

12 Settembre 2016

(Foto©Lori)

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Andata in archivio la sesta edizione del memorial Elio Serilli, che ha visto trionfare ai calci di rigore la Roma allenata da Marco Lucarelli, diamo un'occhiata ad alcuni dei giocatori distintisi durante la competizione. Partendo dai gialorossi, vincitori del torneo: spicca, nella finalissima giocata contro il gruppo ciociaro, la prestazione di Modugno. Attaccante fantasioso, dotato di grande tecnica, ha portato quel guizzo d'imprevedibilità che a volte è sembrato mancare nell'andare giallorosso. Per quanto riguarda l'altra finalista, il Frosinone, ha attirato su di sé l'attenzione capitan Bracaglia. Difensore centrale già ben dotato fisicamente, arcigno, pulito negli interventi: davvero poche sbavature per lui nel corso della kermesse in cui ha mostrato, inoltre, di essere in possesso di quel carisma necessario per tenere unito il reparto nei momenti di maggior difficoltà. Un talento da tenere sicuramente sott'occhio durante il corso della stagione, ormai imminente. Passando oltre: tutto sommato un buon torneo, quello disputato dall'Urbetevere padrona di casa, che, seppur non riuscendo a difendere il titolo dell'anno scorso, è uscita onorevolmente dai giochi ai rigori, nella semifinale disputata con la Roma. Per i gialloblu da sottolineare talento e prestazione di Capotosti. Opaco nella sfida più importante con i giallorossi, nella fase a gironi ha fatto vedere grandi Una fase del derby umbrocose. A sua disposizione un ottimo piede, calibratissimo: ben due goal disegnati su calcio di punizione per il cecchino. Ma non solo: concretizzati da due posizioni completamente diverse. Potrebbe rivelarsi l'asso nella manica di Cicchetti durante il campionato. Staremo a vedere. Parlando delle squadre extraregionali, rivolgiamo anzitutto la nostra attenzione ai due gruppi umbri. Per il Perugia si segnala Tiny. Lascia una bella impressione il terzino allenato da Giovannelli, interprete instancabile, prezioso per i suoi nelle diverse fasi di gioco. Da qui, l'aggancio ai “cugini” appare scontato. Tra le file della Ternana è stato protagonista assoluto il giovane Borriello. Attaccante piccolo di statura, di grande creatività malgrado la testardaggine in talune situazioni. Forse uno fra i migliori in assoluto del Serilli in quanto a duelli in uno contro uno, si è rivelato una grana consistente per le difese affrontate. Chiudiamo parlando di un giocatore del Weston FC, squadra americana di manifesta qualità, uscita dal torneo nel confronto con il Frosinone. Citiamo Pereira, regista di centrocampo apparso in maglia numero undici. Brillante conduttore delle trame di gioco statunitensi, ha peccato talvolta in attenzione, rendendosi, ad ogni modo, sempre utile per conferire ampiezza alla manovra.


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