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l'intervista

Fiumicino, Orlando: "Il nostro obiettivo sarà crescere"

Il tecnico rossoblù parla della prossima avventura alla guida della Juniores Primavera e dei Giovanissimi Fascia B provinciali

14 Settembre 2016

Fiumicino, classe 2003

Fiumicino, classe 2003

Manca ancora un pò all'inizio dei prossimi campionati, alcuni dei quali devono conoscere la composizione dei rispettivi gironi, ma in casa Fiumicino si continua a lavorare sodo per arrivare al meglio al via della nuova stagione. Due gruppi, quello della Juniores Primavera e dei Giovanissimi Fascia B Provinciali, guidati da Luigi Orlando, tecnico giovane ma molto bravo, l'anno scorso autore di una buonissima stagione con i classe 2000 rossoblù. Nel pieno della preparazione, il tecnico traccia una panoramica dei suoi due gruppi, partendo da quello dei 2003, al loro primo anno di agonistica: "Abbiamo creato un bellissimo gruppo, affiatato, in cui ognuno lavora e suda per il compagno. Come punto di partenza non c'è male.Fiumicino, classe 2003 Adesso devono soltanto capire la differenza che c'è tra la scuola calcio e l'agonistica. L'obiettivo che mi pongo, infatti, è quello di riuscere a far crescere tutti loro, di farli maturare calcisticamente, senza fissare degli obiettivi di classifica, anche perchè in questo momento non sappiamo ancora in che girone capiteremo, quali avversari andremo ad affrontare. Fare dei piani adesso non avrebbe senso. Per il momento mi stanno stupendo giorno dopo giorno, sicuramente avremo buone prospettive di crescita". 

Sicuramente più maturo il gruppo della Juniores, partito in ritiro proprio con i 2003, con cui si è instaurato subito un bellissimo rapporto, come racconta Orlando: "Hanno fatto gruppo tra di loro, nonostante la differenza di età. È stata una cosa bellissima: i più grandi aiutavamo i più piccoli, e loro di conseguenza si sono affezionati molto. Per quanto riguarda la Juniores, gli obiettivi sono più o meno gli stessi; non penseremo alla classifica, ma soltanto a preparare la squadra per il prossimo campionato Regionale. Vogliamo crescere e instaurare una mentalità vincente. I presupposti ci sono, sono veramente soddisfatto di quanto fatto al momento con entrambi i gruppi".


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