L'intervista

Grifone Monteverde, Trimonti: "La squadra è intrigante"

Il tecnico rossoblu commenta le qualità della squadra e le probabili insidie del campionato; c'è comunque ottimismo

Dopo aver allenato i classe 2002 del Grifone Monteverde nei Regionali, è tempo per Pino Trimonti di competere nel campionato d'Elite, alla guida del suo nuovo gruppo 2003. A poche settimane di distanza dall'inizio della stagione, si mostra soddisfatto il tecnico: “La rosa a mia disposizione m'intriga, è senza dubbio interessante. Non sarà un'annata facile: sappiamo di affrontare un appuntamento al buio con l'Elite, campionato rinomato per le sue insidie. Quel che è certo è che faremo il massimo per provare a mantenere la categoria, siamo fiduciosi. La preparazione? Saltato il ritiro a causa del terremoto, ci siamo allenati nel nostro centro sportivo. Abbiamo svolto amichevoli contro squadre del nostro livello. Domani, invece, ci sarà un grande test contro la Lodigiani per valutare effettivamente la nostra situazione. Sono felice dei miei ragazzi, hanno superato le mie iniziali aspettative. Lavorano con entusiasmo, assimilando velocemente i concetti che gli vengono proposti. Così è tutto più facile.” L'inizio della stagione si prospetta subito in salita per il Grifone di Trimonti: nelle prime due giornate incombono i minacciosi confronti con Urbetevere e Vigor Perconti. “Due squadre estremamente attrezzate, che punteranno al titolo con ogni probabilità. Conosco in particolare i gialloblu: una formazione tecnicamente e fisicamente molto preparata. Sulla carta si tratta di due sfide proibitive, ma sarà il campo a parlare. Noi stiamo crescendo. Assetto tattico? Stiamo provando diverse soluzioni. Non avremo quasi certamente un modulo fisso, ma cambieremo anche sulla base di chi troveremo di fronte a noi.” Nonostante il duro esordio, Trimonti è carico e ottimista: “E' un torneo che mi incuriosisce. Al di là di quelle quattro, cinque squadre che faranno un campionato a sé, noi scenderemo in campo per battagliare con tutti. Siamo pronti.”

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