L'intervista

Campus Eur, Divio Pinzi: "Abbiamo fatto subito cerchio"

Dopo l'avvicendamento in panchina, il nuovo tecnico si pronuncia sul precampionato; c'è già unione d'intenti

A volte il calcio può regalare delle sorprese. Non solo in partita, anche fuori. Così è stato per Divio Pinzi, chiamato improvvisamente a prendere in gestione il gruppo 2003 del Campus Eur. Squadra inizialmente affidata ad Andreoli, infatti, che, per motivi esterni, si è visto costretto a rinunciare all'incarico. L'avvicendamento in panchina è avvenuto poco prima del ritiro, svoltosi in sede dal 5 settembre, e la sorpresa non è stata solo sperimentata dal tecnico, ma anche dai ragazzi, che si aspettavano d'incontrare mister Andreoli. Di questo e del campionato in avvicinamento parliamo con il nuovo allenatore: “A questo cambio in corsa abbiamo reagito nel modo migliore, facendo cerchio. La squadra? Da un punto di vista tecnico l'ho trovata di buon livello, fisicamente invece paghiamo qualcosa rispetto alle altre, considerando anche il ritardo nell'inizio della preparazione. Si tratta di un gruppo equilibrato nei suoi componenti, priva di giocatori che spicchino al disopra degli altri. Ma d'altra parte non abbiamo nemmeno calciatori poco pronti: tutti sono perfettamente arruolabili.” Ritiro iniziato tardi, ma le amichevoli organizzate dalla società sono state fin da subito d'alto livello. “Sì, abbiamo gareggiato la Roma, ad esempio, giocandocela. Ci hanno sconfitto 4-1, ma il primo tempo si è chiuso sull'1-1. Persino i giallorossi ci hanno fatto i complimenti: quel test è stato per me un validissimo banco di prova del nostro valore. Abbiamo sfidato anche Ottavia, Aurelio, Lupa Roma. Contro quest'ultima, dimostrando un certo predominio in partita.” E proprio l'ultima formazione citata sarà rivale nel girone A. “Una squadra molto tecnica, difficile da domare. Poi, certo, nelle amichevoli con le sostituzioni si snatura un po' il vero potenziale. Però ciò non toglie nulla alla mia soddisfazione per come l'abbiamo affrontata. L'assetto tattico? Penso che giocheremo con un 4-3-3 in fase di possesso, per passare poi in fase difensiva a un 4-1-4-1 più prudente.”

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