Lucioli carica l'Anzio: "Un gruppo pronto a far bene"

Manca poco ormai all'inizio di stagione: l'Anzio si prepara ad affrontare l'esordio. Retrocesso l'anno scorso dall'Elite, la formazione allenata da Adriano Lucioli proverà a giocarsela, nel tentativo di riconquistare la categoria perduta. Al tramonto, ormai, di questo precampionato, facciamo con il tecnico il punto sullo stato della squadra. “Si tratta di un gruppo attrezzato per far bene, ma il passaggio dalla scuola calcio all'agonistica non è mai semplice. Diciamo che dal centrocampo in su siamo discretamente preparati, per quanto invece riguarda il reparto arretrato e, in generale, la fase difensiva, c'è ancora da lavorare. Diagonali, raddoppi di marcatura sono concetti che vanno ancora assimilati. Ci vorrà del tempo, ma per ora non mi posso lamentare. Diciamo che una quindicina di elementi in rosa sono già pronti, gli altri hanno bisogno di limare ancora qualche dettaglio.” Il primo problema da superare per questo Anzio è l'aspetto mentale. “Da questo punto di vista i ragazzi non hanno ancora compreso l'importanza del passaggio nell'agonistica. Ci vuole maggior concentrazione negli allenamenti. Io, da parte mia, cercherò sempre di stimolarli, di sollecitarli: solo così è possibile correggere questo aspetto. Perché poi, è chiaro, quanto fatto durante gli allenamenti si riflette in partita e in questo campionato non è possibile concedersi pause. Serve intensità.” L'Anzio ha tanto da lavorare, ma gli aspetti positivi non mancano. “Tecnicamente è un gruppo molto interessante, ho avuto riscontri positivi dalle amichevoli, in cui abbiamo affrontato squadre molto più preparate di noi. Ho visto unione, compattezza, ma soprattutto un pizzico di maturità in più rispetto allo scorso anno. Adesso se un compagno sbaglia, lo si rincuora, non lo si rimprovera più. C'è da lavorare, ripeto, aspetteremo la sfida con la Fortitudo per comprendere la nostra reale dimensione. Ma la direzione intrapresa è quella giusta.”