Regionali
Pomezia, De Bardi: "La nostra forza è l'omogeneità"
Il tecnico traccia una panoramica sul gruppo, facendo riferimento anche all'esordio stagionale con il Podgora
Dopo la sconfitta subita in prima giornata con il Borgo Podgora, il Pomezia si prepara per affrontare il secondo test in campionato: la trasferta nella dimora della Virtus Nettuno. Riguardo alla preparazione svolta e ai passi in avanti del gruppo, ne parliamo con il tecnico, Valerio De Bardi. “Una squadra che ho preso in mano a fine agosto. Si tratta di una formazione di qualità, che paga però dal punto di vista fisico, essendo composta da circa otto elementi del 2004. Un anno in meno, a quest'età, si sente dal punto di vista agonistico: noto che abbiamo delle difficoltà, specialmente sulle seconde palle. Parlando di reparti, invece, attualmente il più pronto è quello di centrocampo; riscontriamo invece l'assenza di un terminale offensivo pesante. Ma è mia grande soddisfazione poter dire che tutto il gruppo è migliorato in questo primo periodo trascorso insieme e, forse, è proprio questa la nostra forza: l'omogeneità. Dopo aver effettuato le sostituzioni in partita, non cambia il livello o la qualità del collettivo. Credo che questa situazione potrà tornarci utile anche pensando ai nostri avversari, che contro di noi difficilmente potranno trovare punti di riferimento.” Prima uscita stagionale per il Pomezia: una sconfitta per 2-3 con il Borgo Podgora. “Abbiamo commesso delle disattenzioni. I miei ragazzi sono un po' emotivi, nel primo tempo hanno giocato con le gambe imballate e siamo tornati negli spogliatoi sotto di 2-0. Ma nella ripresa è uscito il carattere e il vero Pomezia, tanto da permetterci di accorciare e solo per un pelo non l'abbiamo pareggiata. Sono soddisfatto, nonostante il risultato. La Virtus Nettuno? So che hanno un buon attacco, ma non li conosco personalmente. Proveremo a toglierci una soddisfazione.”