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Dabliu New Team, Cianetti: "Dobbiamo puntare in alto"

Dopo un esordio più che positivo, il tecnico parla delle qualità del gruppo e degli obiettivi da perseguire in campionato

26 Ottobre 2016

Maurizio Cianetti (Foto©Facebook)

Maurizio Cianetti (Foto©Facebook)

Il campionato del gruppo 2003 del Dabliu New Team è iniziato nel migliore dei modi. Sono arrivate due belle e roboanti vittorie con Cynthia e Honey Soccer City, che fanno ben sperare per il futuro. Di questo e dei valori della squadra ne parliamo con il tecnico, Maurizio Cianetti. “Siamo molto soddisfatti, soprattutto per l'impegno che i ragazzi stanno mostrando sia in gara che negli allenamenti. Dopo il torneo Provinciale dell'anno scorso ci siamo preparati svolgendo un precampionato contro squadre di spessore, ottenendo risposte più che positive. Punto di forza? Alleno una squadra di forte tempra caratteriale, aggressiva, rapida, come si può dedurre dai risultati sinora Maurizio Cianetti (Foto©Facebook)raccolti. Quel che dobbiamo perfezionare è soprattutto la concentrazione in partita: capitano momenti di flessione che potrebbero punirci, in futuro, contro formazioni di un certo livello.” Dodici goal fatti in due sole gare: numeri da fare invidia. “Sì, abbiamo un bel parco attaccanti, composto da giocatori di fisico, che potrebbero rivelarsi devastanti in questa categoria. Non mi preoccupa il nostro potenziale in tal senso, quanto più la fase difensiva: ad oggi commettiamo degli errori, andiamo a complicarci la vita in zone del campo assolutamente proibitive. Obiettivi? Considerando la qualità di cui siamo provvisti, dobbiamo necessariamente puntare in alto: cercheremo di fare il salto di categoria. Ma, per ora, è bene mantenere i piedi per terra e lavorare.” Parlando di rivali viene spontanea una considerazione: il girone C, in cui il Dabliu compete, è il raggruppamento con più società neoretrocesse a parteciparvi. Sono ben tre: Certosa, Futbolclub e Albalonga. “Si tratta di club storici che sicuramente diranno la loro in campionato. Per quetso io dico sempre ai miei ragazzi che dovremo vivere partita per partita e dare il centodieci per cento.”

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