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L'intervista
08 Novembre 2016
Claudio Gerini
Fra le 28 squadre che compongono il torneo Giovanissimi Fascia B Elite, ce n'è una che detiene un primato piuttosto singolare. E' il Rieti, che, su quattro gare disputate, ha totalizzato quattro pareggi. Fra questi, la formazione amarantoceleste ha avuto la soddisfazione di fermare non solo l'Accademia Calcio Roma, ma anche e soprattutto la temibile Lazio, nella sfida interna più recente. Di questo, della squadra e del precampionato svolto ne parliamo con il tecnico, Claudio Gerini. “Abbiamo iniziato la preparazione il 5 settembre: un po' in ritardo rispetto alle realtà romane. Ci siamo impegnati, allenandoci quattro volte a settimana e affrontando un'amichevole ogni quindici giorni, confrontandoci con realtà limitrofe. La squadra? Il gruppo è un po' indietro a livello tecnico e complessivamente non si presenta omogeneo nelle individualità. Nonostante questi presupposti, però, a detta di molti facciamo un bel gioco: puntiamo sull'aggressività, sull'andare sempre in pressione. Modulo? Generalmente giochiamo con il 4-3-3, ma non disdegniamo il 4-4-2.” La strada da percorrere per migliorare è chiara al tecnico Gerini: “Dobbiamo perfezionare la fase di possesso palla nel reparto avanzato. Io chiedo ai miei di mantenersi larghi, in modo da divaricare la difesa avversaria: per ora, noto che tendono, invece, a stringersi. Piuttosto faccio un applauso ai ragazzi per il carattere: sinora tutti i pareggi sono scaturiti da situazioni di svantaggio iniziale.” Non è preoccupato il tecnico riguardo al tabù vittoria: “No, credo siano tutti pari frutto di episodi. Non abbiamo sfruttato al meglio le occasioni create. Diciamo che costruiamo molto, ma concretizziamo ancora poco.” Il futuro di questo Rieti si preannuncia comunque roseo: “Personalmente sono felice. Perché questi ragazzi sono usciti da un campionato Provinciale svolto nel reatino: una competizione dove il livello è inferiore rispetto a quelle romane. Abbiamo iniziato questa stagione con il pensiero di cercare la salvezza, ma secondo me ci sono i presupposti per divertirci, per fare qualcosina di più. Lo spogliatoio? C'è un'ottima atmosfera, tanto entusiasmo. Un ragazzo mi ha manifestato da poco la propria incredulità, per aver affrontato i giocatori della Lazio. E' il clima giusto per fare bene.”
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