Provinciali

Selva Candida, Zanellati: "Possiamo arrivare in cima"

Il tecnico parla del gruppo e del buon inizio di campionato; ora si punta a perfezionare la gestione del pallone

Una battuta d'arresto, nell'ultimo impegno stagionale, per il Selva Candida secondo in classifica, che pareggia 0-0 con la Vis Aurelia. Un rallentamento che, però, non fa scolorire il dirompente inizio di stagione che ha visto i ragazzi allenati da Valerio Zanellati vincere in tutte e quattro le gare disputate. Ne abbiamo parlato con il tecnico, che conosce l'ossatura del team (circa otto elementi) dall'inizio della scuola calcio. “Posso dire di avere oggi un gruppo molto valido, dotato di tecnica ma anche di fisicità. Qualità che sono emerse già nel precampionato dove abbiamo avuto l'orgoglio di sconfiggere la Petriana per 5-1, fra i vari match disputati.” Dopo la Vis Aurelia affrontata in trasferta, ci sarà lo scontro diretto esterno in ottava giornata con il Tirreno. “Sì, potrebbe risultare gravoso, a livello psicologico, il dover affrontare tutte queste gare impegnative fuori casa. Vorrà dire che saremo più tranquilli durante il girone di ritorno.” Chiediamo a mister Zanellati di descriverci la sua squadra: “Giochiamo con un 4-3-3, abbiamo un centrocampo piuttosto roccioso ed esterni molto rapidi. Sfruttiamo molto le sovrapposizioni. I goal? Si distribuiscono equamente nel reparto offensivo. Quel che ci manca, ora come ora, è il possesso palla in mezzo al campo. Tendiamo a verticalizzare troppo frequentemente, forse per la fiducia nei confronti dei compagni sugli esterni. I ragazzi conoscono bene la loro qualità nell'uno contro uno, dunque li cercano spesso. Il problema è che facendoli correre così continuativamente la stanchezza arriva prima. Lavoriamo in tal senso e anche per far sbloccare i nostri centrali di attacco.” Valerio Zanellati è felice di quanto si sta facendo: “Mi ritengo un allenatore fortunato, perché ho una rosa molto omogenea a disposizione: non cambia nulla tra chi entra in campo e chi resta in panchina. Sogni? Il nostro è di conquistare la vetta. Conosco le nostre rivali, possiamo giocarci le nostre carte.”

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