Provinciali

La Rustica, Dell'Ospedale: "Dimostreremo chi siamo"

Il tecnico parla del gruppo e della prima parte di campionato; si prevede uno sprint nel girone di ritorno

Il La Rustica completa la prima tranche di dieci gare con un bilancio tutto sommato positivo, pari a quattro vittorie, quattro pareggi e due sconfitte. Ma, per quanto riguarda il girone di ritorno, le ambizioni del gruppo sono ben altre. Ne abbiamo parlato con il tecnico, Marco Dell'Ospedale. “Ho la fortuna di allenare una buona squadra, ben dotata sia a livello tecnico che fisico. Abbiamo affrontato un cambiamento a livello tattico, nel corso di questa prima parte di campionato: siamo partiti con un'idea di 4-3-3, ma le caratteristiche dei ragazzi mi hanno portato ad optare per il 3-5-2 che adoperiamo oggi. Si tratta chiaramente di un modulo più complesso da apprendere ma, per ora, i giocatori mi hanno dato buone risposte.” La causa scatenante del cambio di modulo è presto detta: “Grazie anche a un recente acquisto, Valerio Burnelli, è il centrocampo il reparto che, ad oggi, mi dà maggiori garanzie. C'è grande qualità, adatta a sostenere un livello Regionale più che Provinciale. Ma oltre alle doti tecniche vedo anche una certa disponibilità al sacrificio, soprattutto sulle corsie esterne, dove c'è esigenza di movimento costante.” Chiediamo a mister Dell'Ospedale un aspetto in cui la squadra deve migliorare. La risposta è sorprendente. Nonostante infatti il La Rustica abbia il terzo miglior attacco del girone con 27 goal fatti, il tecnico dichiara: “Segniamo ancora poco. Questo perché non concretizziamo la maggior parte delle occasioni che costruiamo. E' un problema di cattiveria, di freddezza sotto porta. Se una palla spiove in area, è probabile che noi ci arriviamo per secondi.” Il La Rustica è, forse anche per questo motivo, la squadra che pareggia di più nel girone (4 pari in totale). “Esatto.Almeno due fra quei risultati avrebbero potuto essere vittorie. Il girone di ritorno? Ho parlato con i ragazzi, mi aspetto qualcosa di più. Ci sono squadre più attrezzate di noi, è vero, ma noi abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela.Vogliamo lottare e dire la nostra per un posto nei quartieri alti.”

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