Provinciali

Boreale, De Stefanis: "Non dobbiamo montarci la testa"

Il tecnico è fiero del gruppo, che ha vinto tutti gli scontri diretti; necessario tuttavia mantenersi umili e concentrati

In attesa della ripresa del campionato che la vedrà affrontare l'Aranova, la Boreale si gode la sua pausa festiva, dall'alto dei suoi 27 punti totalizzati. Abbiamo fatto il punto con il tecnico De Stefanis, che può tirare un sospiro di sollievo dopo i due scontri diretti vinti con le rivali Trastevere (0-1) e Montespaccato (2-1). “Siamo a punteggio pieno, stiamo facendo molto bene. I due big match? Sono state partite molto dure, ma da parte nostra non c'è stata né paura né rilassatezza. Non posso far altro che dirmi soddisfatto, soprattutto dopo queste due vittorie con due squadre molto forti.” De Stefanis non ha dubbi circa la maggior evoluzione compiuta dai suoi, operata proprio nell'aspetto inizialmente più debole e migliorabile. “Ne abbiamo parlato più volte insieme ai ragazzi: non era possibile continuare a registrare cali improvvisi a gara in corso. Ora la tenuta per tutti i settanta minuti è notevolmente migliorata.” Occhio, però, a una minaccia silenziosa, interiore e sottile, su cui De Stefanis pone l'attenzione: “La cosa che non deve accadere per nessun motivo è ritenere di aver già vinto. Certo, sono ragazzi giovani ed è più che naturale avere momenti di esaltazione, ma questa non deve mai tramutarsi in presunzione. Non temo cadute, tuttavia, in tal senso: è un gruppo che conosco bene e che mi rende fiducioso. Sanno bene cosa dobbiamo fare per conservare la vetta. Poi, per tenere alta la concentrazione sono senz'altro utili le amichevole di lusso con squadre d'Elite (come Savio, Fortitudo, ndr) organizzate per questa sosta. Siamo ottimisti, arriveremo pronti per la ripresa del campionato.”

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