Consalvo, Schiavi: "Il primo posto? Una bella sorpresa"

Il Consalvo ha festeggiato la pausa natalizia nel migliore dei modi, confermandosi alla guida di un'inedita classifica. Un esito sorprendente, che ha meravigliato anche lo stesso gruppo, partito inizialmente non tutte le intenzioni di fare un buon campionato, ma non a tal punto. Il tecnico dei primi della classe, Paolo Schiavi, aveva per questo rimandando in un'iniziale chiacchierata a inizio stagione, i giudizi al 2017. Ora ci siamo e questi non possono che essere rosei: “Quanto stiamo facendo è una grande sorpresa, per tutti noi. Intendevamo fare un torneo dignitoso, non ci aspettavamo di arrivare ad un passo dall'essere campioni di inverno.” Un merito da spartire. “Ci tengo a rivolgere un sincero applauso al mio preparatore atletico Fiori. Durante gli anni della scuola calcio, infatti, mister Garzina ha svolto un ottimo lavoro dal punto di vista tecnico; purtroppo però ne sono usciti dei ragazzi carenti sotto il profilo fisico. Il mio preparatore è riuscito in questi mesi a portare l'intero gruppo a livelli atletici sorprendenti. E' proprio grazie a questo asso nella manica se siamo riusciti a sconfiggere formazioni, a mio parere anche più attrezzate di noi, come Palestrina, Libertas Centocelle o Setteville. Quel che noto è che quando i nostri avversari smettono di correre, infatti, noi siamo ancora in grado di compiere contropiedi di cinquanta metri. E questo è determinante.” La strada però non è affatto in discesa, ora al giro di boa. “Dobbiamo concentrare il lavoro sui singoli, cercare di aumentare il numero delle frecce al mio arco. Perché ho a disposizione ragazzi assolutamente validi sia di mentalità che di piedi, ma c'è ancora chi quel salto di struttura atletica lo deve ancora compiere. Sono tanti comunque i ragazzi cui vanno i miei complimenti, ma in particolare ci tengo ad elogiare Sangiovanni, reduce da un grave problema, Gentiletti, punta che, nonostante l'adattamento di ruolo è il secondo miglior marcatore, Tanzilli e Toderi, i miei due laterali che stanno dando molto in termini di sacrificio e impegno. Che dire, tutti i nostri reparti stanno funzionando bene. Dopo che abbiamo spostato poi Civitareale dalla difesa al centrocampo siamo inoltre riusciti a trovare un equilibrio che prima mancava. C'è tanto comunque da pedalare, non intendiamo fermarci qui.”