Libertas Centocelle, Serra: "Serve la spensieratezza"

Dopo un inizio di campionato dirompente, che aveva visto la Libertas Centocelle trovare facilmente le prime tre vittorie di fila, è avvenuto un rallentamento inatteso, che ha portato la squadra a dover rinunciare alla vetta della classifica. Tutto sommato, però, è sereno il tecnico, Manuel Serra, che ha un'idea ben chiara di quello che è accaduto. “Resta un percorso ad ogni modo positivo, nato da una situazione di partenza dove non c'erano grandi aspettative nei nostri confronti. Dopo le prime grandi prestazioni, però, l'attenzione verso di noi è aumentata e da lì credo sia cambiato qualcosa nella testa dei miei ragazzi: avevano come perso la spensieratezza iniziale, giocavano ogni partita come se dovessero dimostrare a se stessi e agli altri di meritare quelle attenzioni.” Un processo che sembra stia giungendo a termine. “Anche nell'ultima gara con il Setteville, nonostante la sconfitta, si è visto un entusiasmo, una qualità di prestazione e gioco che mi rincuora. Purtroppo dicembre è stato un mese costellato di influenze e varie defezioni: basti pensare che abbiamo affrontato la prima in classifica con sei undicesimi della formazione titolare, per così dire. Dove dobbiamo migliorare? Ora come ora sto programmando i lavori in una duplice direzione, a livello di priorità: sulla fase offensiva, dove stiamo riscontrando delle difficoltà, e sulla tecnica individuale. Sotto l'aspetto mentale e del morale è da circa una mesata a questa parte che stiamo facendo di tutto per alleggerire la tensione: in particolare dobbiamo sforzarci di non pensare alla classifica.” Ora ad attendere la Libertas Centocelle ci sarà una durissima trasferta in casa del Palestrina: all'andata vinsero i ragazzi di Serra per 4-2. “Sarà una gara tosta, proprio in memoria dell'andata penso che ci affronteranno con un pizzico di agonismo in più, al fine di cercare di prendere la rivincita. Dal canto mio sono comunque ottimista, anche perché ho recuperato quasi tutto l'organico. Arriveremo pronti.”