Provinciali
Tor De Cenci, Benotti: "Ci siamo ripresi alla grande"
Il tecnico analizza il buon momento dei suoi, dopo un periodo sottotono; c'è voglia di fare meglio nel girone di ritorno
Il Tor De Cenci si è ripreso appieno dopo un periodo sottotono. Proveniente da tre vittorie consecutive, la squadra di Riccardo Benotti continua il suo percorso in terza posizione. E' lo stesso tecnico a fare il punto della situazione: “I lavori procedono bene, anche se abbiamo perso qualche punto lungo la strada. Purtroppo abbiamo affrontato un periodo di crisi tra fine novembre e inizio dicembre, forse dovuto all'inesperienza o ad un'eccessiva sicurezza in noi stessi. Fortunatamente ora ci siamo ripresi e siamo tornati a proporre ottime prestazioni. Il girone? E' un insieme di squadre particolare, dove non c'è la grande favorita, contrariamente a molti altri raggruppamenti.” Fra le prime tre, il Tor de Cenci è la squadra che ha subito sinora di più: 15 reti. “Ma buona parte di queste sono arrivate proprio in quel periodo nero. Nelle ultime tre partite, non a caso, ne abbiamo preso uno solo. Credo che un passo importante che ci ha fatto cambiare la rotta sia stato il cambio di modulo. Dall'originario 3-5-2 siamo passati ora a un 4-2-3-1: con la difesa a quattro riusciamo a giocare con maggior tranquillità, soffrendo meno.” Chiediamo a Benotti se la causa del cambio è da rintracciare in eventuali difficoltà incontrate dagli esterni di centrocampo: “No, no, anzi: ho a disposizione due ragazzi molto bravi. Ed è forse per questa loro qualità che spesso vengono chiamati a giocare con i 2002. Forse questo su e giù, però, deve averli stancati. Con questo nuovo assetto li vedo più a loro agio.” Il Tor de Cenci ha perso entrambi gli scontri diretti con le rivali Palocco e Fonte Meravigliosa in questo girone di andata. “Ma la differenza con loro è solo ed esclusivamente sul piano fisico. Confidiamo di rifarci al ritorno. Ora come ora dobbiamo concentrarci per migliorare la fase difensiva, che già funziona meglio grazie ai nostri due mediani ben strutturati.” Concludiamo chiedendo al tecnico dove ha riscontrato l'evoluzione maggiore nel corso di questi mesi: “Nella testa. Assolutamente. C'è più maturità, grande concentrazione. E questi sono segnali assolutamente positivi.”