Provinciali
Real Palombara, Romani "La pausa ci sarà molto utile"
Il tecnico fa il punto sulla situazione all'alba del girone di ritorno; necessario ora lavorare sulla fase difensiva
Il controllo della classifica del girone D, da parte del Real Palombara, perdura. Nonostante alcuni problemi nella fase difensiva, la squadra allenata da Francesco Romani ci conferma regina, pronta a sostenere le numerose sfide del girone di ritorno. “Purtroppo abbiamo perso un elemento importante (Sugamosto, attaccante ora in forza al Rieti, in Elite, ndr) e abbiamo dovuto pertanto riassestarci. Ma sono contento: la squadra continua a giocare e a segnare. Essere in testa alla classifica è una bella soddisfazione, soprattutto perché, contrariamente ad altre squadre, noi non siamo partiti quest'anno con l'intento di vincere. Ora, però, siamo qui: vorrà dire che proveremo a questo punto a portare a caso il risultato.” Il problema dei goal subiti è ancora un'amara realtà: il Real palombara ha subito almeno una rete avversaria in 12 partite, su un totale di 14. “Purtroppo è una tendenza che non siamo riusciti a cambiare sinora. Siamo costretti ad allenarci solo due volte a settimana per problemi logistici e fino a questo punto non abbiamo curato particolarmente la fase difensiva. Vuoi un po' per mancanza di tempo, e un po' perché ho preferito dare una quadratura importante a quella offensiva. Approfitteremo senz'altro della pausa imminente per perfezionarci in tal senso, oltreché per lavorare sul piano atletico.” L'evoluzione del gruppo si mostra comunque evidente negli ultimi mesi. “Basta pensare che nell'80% delle gare siamo partiti da una situazione di svantaggio. Questi ragazzi hanno fatto grandi passi in avanti sul piano della determinazione, sulla volontà di scendere in campo per vincere. E alla fine, quasi sempre ci riescono. Per questo gli faccio un applauso.” Sinora due sole le sconfitte subite: “Con il Castelverde un ko immeritato, mentre con l'Achillea ci poteva stare di più. Questa è una caratteristica, ad ogni modo, del nostro girone: non c'è la super corazzata, bensì quattro o cinque compagini in lotta fra loro. Noi siamo sicuramente fra queste. E' mio compito dover imbrigliare gli entusiasmi e far tenere a tutti i piedi per terra, ma, come già detto, ormai siamo qui. Proveremo a rimanerci il più possibile.”