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Ostiantica, Panico: "Squadra forte, occorre fiducia"

Il Ds e neoallenatore del gruppo 2003 analizza il momento dei ragazzi dopo l'avvicendamento con Mangiasciutto

Dopo il passo indietro di Mangiasciutto, compiuto di comune e amichevole accordo con la società, la squadra dei 2003 dell'Ostiantica è stata presa in mano dal direttore sportivo, Vincenzo Panico. E' con lui che abbiamo fatto il punto sulla situazione, dopo l'esordio in panchina più che positivo nella sfida con la Petriana. “Anzitutto desidero rinnovare il mio ringraziamento e quello della società a mister Mangiasciutto, che ha svolto un ottimo lavoro, rispettandone la decisione di volersi mettere da parte per dare una scossa allo spogliatoio. Sì, il pareggio con la Petriana è un risultato che ci inorgoglisce e che, come quello trovato con la Totti Soccer School, ci fa capire le potenzialità di questa rosa. Ora come ora stiamo lavorando in una direzione ben precisa: dobbiamo ricostruire in questi ragazzi la sicurezza e la fiducia in se stessi.” Perché, per il resto, la formazione dell'Ostiantica è densa già di qualità: “E' un organico molto omogeneo, costituito da giocatori di grande spessore tecnico. L'aspetto fisico? E' vero, da quel punto di vista paghiamo dazio, ma fortunatamente da gennaio si sono uniti a noi Capirossi e Marazzotti: due elementi che sicuramente potranno ridimensionare il gap strutturale rispetto ai nostri avversari e darci una grossa mano.” Adesso c'è la pausa. “Sarà utilissima. Dobbiamo ancora rodare ed esercitraci con il nuovo modulo, un 4-4-2 per trovare maggior sicurezze e solidità, e sulla fase difensiva. Siamo molto fiduciosi riguardo questo gruppo: servono solo alcuni risultati positivi per ridargli la giusta spinta. Sinora nessuno all'interno del girone ci ha mai schiacciato: al meglio delle nostre possibilità possiamo giocarcela tranquillamente per proteggere la categoria.”

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