Urbetevere, l'alveare di Cicchetti da record nel torneo

Urbetevere, capolista del girone A. Giunta alla pausa di campionato con sette vittorie di fila (serie ancora aperta) di cui l'ultima, fondamentale, strappata al Melli dalle mani della Lazio. La squadra di Valerio Cicchetti ha dimostrato sul campo di essere una degna erede del glorioso gruppo dei 2002 dello scorso anno, e di avere le capacità necessarie per portare sulle spalle il peso di chi sa di essere circondato da sguardi curiosi e grandi aspettative. Che poi non sia la stessa Urbetevere dell'anno scorso è fatto appurato. Quella era una squadra aristocratica, capace di tenere il campo e di vincere grazie agli splendidi capricci calcistici dei singoli (Milani, Niccolò Marras, per citarne alcuni). Questa Urbetevere no. Questa è un'Urbetevere operaia. Lo si è visto con la Lazio, dove le capacità dei vari Mari, Santilli, Serafini e Marinacci cedevano, perché isolate e solitarie, contro l'unità dell'alveare gialloblu. Sono api laboriose i giocatori di Cicchetti: sbagliano poco perché puntano sulla giocata semplice e istintiva (spesso di prima intenzione), ricompattandosi egregiamente una volta persa la sfera. Nessuno si innamora del pallone, tutto è funzionale e proteso verso uno scopo (bravo Cicchetti). Funzionalità, appunto, rapidità (di pensiero prima ancora che di gambe), umiltà, capacità di lettura, maturità. Queste sono le caratteristiche dell'alveare gialloblu. Oggi vi proponiamo un numero interessante, al di là delle impressioni e opinioni personali. Abbiamo preso in esame le reti messe a segno dalle prime sette squadre di ambedue i gironi dei Giovanissimi Fascia B Elite. E' emerso che l'Urbetevere è la formazione ad aver mandato più giocatori a segno: ben quattordici, guidati dal capocannoniere Bontempi, fermo a otto goal. Certo, non sono poche le squadre che si avvicinano a questa cifra: Lazio, Roma, Ostiamare, Lodigiani e Savio hanno dalla loro dodici distinti marcatori a testa. E' interessante tuttavia notare come l'Urbetevere (che con 44 goal ha il secondo miglior attacco di tutto il campionato, dopo la Roma a 45) abbia visto distribuirsi le sue numerose reti all'attivo in modo più equo fra i suoi marcatori: tant'è che Bontempi è solamente in ottava posizione nella classifica dei bomber più prolifici (fra l'altro non è nemmeno un attaccante in senso stretto) contrariamente a Cataldi del Savio o a Battisti della Lodigiani che, ad oggi, si contendono il primato insieme a Serafini. Grandi individualità del goal che non emergono nell'alveare dell'Urbetevere, dove, a far da protagonista indiscussa è la squadra stessa.