Virtus Divino Amore, Renzi: "Salvezza? Serve ottimismo"

La Virtus Divino Amore è uscita sconfitta con onoredal confronto con l'Unicusano, superiore per 1-0. Prima di questo ko, tuttavia, la squadra ho ottenuto un' importantissima vittoria ai danni della rivale Virtus Nettuno. Tramite questa, la Divino Amore ha compiuto un importante scatto in ottica salvezza, approfittando dei rallentamenti delle inseguitricinegli ultimi turni di campionato (ad eccezione del Racing). Così commenta il tecnico, Emiliano Renzi: “Con la Virtus Nettuno è stata una partita combattuta, dove siamo riusciti a proporre un buon gioco. Era importante portarla a casa. Purtroppo resta il rammarico per la sconfitta con il Borgo Podgora: secondo me non meritavamo di perdere. Abbiamo pagato una disattenzione fatale, soffrendo poi le condizioni del campo.” La squadra sta lavorando alacremente per colmare i gap: “Questo è un gruppo particolare, non sono in pochi i ragazzi ad aver iniziato a giocare a calcio recentemente. Fortunatamente hanno tutti una gran voglia di apprendere: per questo ci siamo dati da fare, intensificando gli allenamenti tramite richiami della preparazione incentrati sulla rapidità, sia di manovra che in progressione, cambiando anche qualche ruolo per aumentare il tasso fisico a centrocampo. A livello di gioco stiamo riscontrando risultati: rispetto all'inizio del campionato, ora tutti gli elementi in campo partecipano all'azione. Finalmente si vede una coralità. Un esempio viene in mente proprio pensando alla partita di sabato, dove siamo andati in goal grazie all'azione del nostro terzino.” Tutto questo è possibile grazie al riconoscimento da parte dei ragazzi di una grande verità calcistica: “La palla non si stanca mai, il giocatore invece sì. Ora i miei giocatori iniziano a comprendere l'importanza dei movimenti senza palla e di come sia questa a dover girare maggiormente. Le rivali per la salvezza? Fra tutte mi impensierisce un po' di più il Racing, per il bacino di giocatori più importante a loro disposizione. Devo comunque dirmi ottimista: i recenti passi in avanti mi fanno ben sperare.”