Guidonia, Consalvi: "Storia a lieto fine con Cedrone"

Il Guidonia ha compiuto il passo decisivo in campionato sconfiggendo la rivale Castelverde. Una vittoria che ha garantito ai ragazzi di Daniele Consalvi la presa definitiva del primo posto. “L'obiettivo era questo, cercare di portare a casa il campionato” commenta il tecnico dei vincitori, “ci siamo riusciti con grande personalità. I ragazzi sono stati davvero bravissimi, mi ha meravigliato nel corso di questa stagione, portando a casa anche gare particolarmente difficili. Anche contro il Castelverde, quella che era, di fatto, come una finale per noi, si è visto un atteggiamento da squadra matura, consapevole. Mi sarei aspettato un po' di tensione, invece i miei ragazzi hanno giocato da adulti. Voglio ringraziare loro ma non solo: meritano un sentito riconoscimento da parte mia anche il mio secondo Federico Di Mario, Maurizio Femia, Massimiliano Fracassi e il ds Alex Bassani.” Al di là della vittoria finale, c'è un aneddoto di grande sportività che Consalvi ci tiene a raccontare: “All'andata ho avuto un diverbio con il tecnico del Castelverde, Filiberto Cedrone, che aveva preso di petto uno dei miei ragazzi. A fine partita non c'è stato un chiarimento, e nel secondo ed ultimo incrocio stagionale non ci siamo salutati. Un po' me ne vergogno, ma ero rimasto irritato da quel suo atteggiamento. Con mia grande sorpresa, però, a fine gara non solo si è congratulato con noi, ma si è scusato per quanto accaduto all'andata. Dunque, ci siamo abbracciati. E' stato davvero un atteggiamento esemplare, da grande uomo, non me l'aspettavo. Gesti come questo non sono comuni.” Una scena da spot per il calcio, di un fair play bello e raro. La chiusura più bella per una rivalità esaltante nel corso della stagione.