L'intervista

La Roma torna in vetta, Lucarelli: "Siamo stati bravi"

Il tecnico menta l'evoluzione dei suoi e lo scontro con il Tor di Quinto, riguardo cui avverte: i rossoblu daranno fastidio

Ha riconquistato il trono, anche se da spartire con il Frosinone, almeno sino a sabato. La Roma è uscita vincitrice dal confronto in trasferta con il Tor di Quinto: una spedizione difficile, ma soprattutto insidiosa. E non è esattamente la stessa cosa. Perché i rossoblu di Passalacqua utilizzano armi differenti da quelle giallorosse e, a volte, l'eleganza della tecnica può cedere il passo nel mezzo della lotta maschia. Così è stato nello scontro diretto di ritorno: Ad eccezione di un goal su palla inattiva, il Tor di Quinto ha difeso bene, sigillando gli spazi nel primo tempo, concedendo qualcosa di più nel secondo, senza però arrivare a subire il raddoppio. Come già detto, è bene ripeterlo: questa, per la Roma di Lucarelli, è stata una vittoria importante forse più per la maturità e la personalità con cui è stata presa, che per la classifica in senso stretto. Ne abbiamo parlato con il tecnico, Marco Lucarelli: “Siamo partiti alla volta di via del Baiardo con la voglia di vincere, riuscendo a farlo nonostante alcune assenze e il nostro avversario, piuttosto particolare. Ho trovato di fronte a noi un Tor di Quinto tosto, di temperamento: una squadra che non ti fa giocare bene. Sono convinto che procurerà problemi a tutti. La gara? Nel primo tempo noi bene sino alla loro trequarti, non altrettanto in area di rigore. Nella ripresa ho visto invece qualcosa di più.” Apparsi in grande spolvero i due esterni bassi, Mariani e Rocchetti, “Sono cresciuti molto”, ci conferma Lucarelli, ma in generale belli e omogenei tutti gli interpreti. E' forse questa un 'altra importante caratteristica di questa Roma: un ampio ventaglio di scelte a disposizione. Qualità simili fanno la differenza. “Infatti non ricordo di aver proposto la stessa formazione in due settimane di seguito. Per quanto mi riguarda è quasi un obbligo far giocare tutti quanti. Poi, certo, sono facilitato per le tante variabili a mia disposizione: c'è chi ama il lungo, chi il corto, chi è più solista, chi gioca più per gli altri. Ho tante e differenti qualità al mio arco.” Situazione attacco: la Roma ha molteplici frecce alla propria faretra (fra cui Tueto Fotso, gigantesco classe 2003 abituato a giocare da sotto età con l'Under 15). Da non dimenticare però l'imminente ritorno di Rosa, da un fastidioso e lungo infortunio. Lucarelli apre uno spiraglio anche a prospettive molto interessanti per il futuro: “Non l'abbiamo mai fatto, ma lui e Daniel (Tueto Fotso, ndr) potrebbero anche giocare insieme, spostando il secondo un po' sull'esterno, come gioca con l'Under 15. Vedremo però, Rosa ha bisogno ancora di un po' di tempo e non so se avrò a disposizione Tueto Fotso.” Non c'è un aspetto specifico in cui la Roma di Lucarelli è migliorata maggiormente: “Carattere, fluidità della manovra, coesione del gruppo. C'è stata un'evoluzione generica, perfettamente in linea con gli obiettivi societari.” In conclusione, qualche parola sul Frosinone, altra grande rivale che, prima dei play off, verrà incontrata dai giallorossi nella prossima giornata: “Una squadra che unisce la qualità all'agonismo. Sa impostare bene e non butta via la palla, grazie anche alla presenza di individualità di spessore. Mi aspetto una gara divertente.”

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