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L'intervista
26 Maggio 2017
Cicchetti (©Lori)
E' la viglia del grande giorno. Domani nella cornice dell'Enrico Galli di Cerveteri, si sfideranno Roma e Urbetevere. Queste le impressioni di Valerio Cicchetti, tecnico dei gialloblù: “Le sensazioni sono simili, se non le stesse, a quelle della vigilia della semifinale. La voglia di far bene, la concentrazione non cambia. La differenza è data dalla consapevolezza di essere arrivati sino in fondo, questo sì. Sono sereno, come i miei ragazzi: se ci guardiamo alle spalle vediamo un percorso straordinario. E' chiaro poi: alle finali può succedere di tutto. Vivo l'imprevedibilità della gara secca molto tranquillamente. La Roma? Per quanto ho potuto vedere al Serilli e seguendo il percorso che ha fatto, si tratta di una formazione molto attrezzata, in quanto a completezza di organico. Per la gara di domani penso a una base di partenza comune: la qualità. E quando si gioca una gara con questo presupposto in entrambe le contendenti è prevedibile uno scenario in cui può essere la giocata del singolo a a decidere le sorti del match.” L'Urbetevere, come emerso da un nostro recente conteggio, ha visto diminuire i propri goal all'attivo nel girone di ritorno. Una statistica che va presa con le molle, sintomo però di una caratteristica generale della squadra. Contro una squadra come la Roma è necessario capitalizzare quel poco che la partita potrebbe concedere. “Non sono affatto preoccupato per i goal” dichiara Cicchetti, “abbiamo sopperito a questa cosa perfezionando la nostra mentalità e atteggiamento. Sono sicuro che queste componenti potranno essere fra le nostre migliori armi, domani.”
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