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L'intervista

Viterbese, parla Coletta: "Sarà un esordio difficile"

Il tecnico dei neopromossi leoni descrive le sue sensazioni; precampionato molto stretto per la Castrense

14 Settembre 2017

Viterbese, parla Coletta: "Sarà un esordio difficile"

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La neopromossa Viterbese Castrense è vicina all'esordio nel massimo campionato della categoria Giovanissimi Fascia B. Per i leoni classe 2004, la gara inaugurale della nuova stagione non sarà una passeggiata: si inizia con una trasferta al Candiani, dimora della Tor Tre Teste. Aldo Coletta, tecnico che segue i 2004 da ormai due anni, coadiuvato dai Aldo Colettafedeli Chiara Giuliobello (preparatore atletico) e Antonio Giovagnoli (allenatore in seconda), è pronto a guidare i suoi ragazzi lungo un campionato che si preannuncia difficile ed eccitante. “Sono rimasti circa dodici, tredici elementi della rosa dello scorso anno”, racconta Coletta, “con i rinforzi arrivati nel corso di questi ultimi mesi, posso dire di avere a disposizione un organico tecnicamente valido. Ora come ora paghiamo dazio dal punto di vista fisico, a parte un paio di elementi, e dell'esperienza: è rinomata la precocità, il carattere smaliziato e agonisticamente forte, delle squadre romane. Dovremo porre rimedio a questo tipo di gap in breve tempo, per soddisfare gli obiettivi prefissati, ovvero crescere e salvarci.” Coletta non ha avuto molto tempo a disposizione per oliare i meccanismi del gruppo: “Siamo partiti circa tre settimane fa, abbiamo avuto modo di svolgere solo un mach in famiglia con i nostri 2003, dove abbiamo potuto lavorare sulla sofferenza in partita, avendo loro la gestione del pallone, e uno con l'Oriolo, contro cui, devo dire, abbiamo espresso un buon calcio. L'esordio? La Tor Tre Teste non ha bisogno di presentazioni come società, per blasone e qualità delle rose che allestisce. Mi aspetto un avversario capace: mi auguro che, al di là del risultato finale, non sia per noi un avvio traumatico.” Il punto sulla situazione della Viterbese: “Vogliamo proporre un calcio propositivo, sfruttare le nostre doti di palleggio. In questo momento vedo i miei più avanti nella fase di non possesso, su cui abbiamo lavorato discretamente; sto riscontrando d'altro canto alcune lacune nella tattica individuale: sarà lì che dovrò porre rimedio quanto prima.” Un lato innegabilmente positivo, visti i numerosi arrivi in squadra, è l'amalgama della rosa: “Non ho riscontrato particolari problematiche, il gruppo mi sembra già unito. La prova del nove l'avremo però nella sconfitta, dove la forza e la volontà del collettivo dovrà uscire fuori.”

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