Cerca
Dopo gara
06 Novembre 2017
Mirra
Dopo aver toccato il fondo si può solo risalire ed il Città di Ciampino è costretto a farlo, per non perdere fiducia ma soprattutto per non staccarsi da quelle davanti. Due punti in otto giornate sono veramente troppo pochi perché se è vero che il calendario non era dei più semplici, c’è comunque da sottolineare la mancanza di quella cattiveria agonistica e mordente che dovrebbe caratterizzare una squadra che si deve salvare. “Abbiamo giocato male, questo è evidente, specialmente nel primo tempo. Poi nella ripresa abbiamo fatto meglio creando anche diverse occasioni da goal. La mancanza di cattiveria sotto porta è una brutta caratteristica che ci portiamo ormai avanti dalla prima giornata e che si deve assolutamente risolvere”. Parla così il Direttore Mirra, deluso dalla mancanza di cattiveria del gruppo: “Il problema offensivo non è da riscontrare nella qualità dei giocatori, bensì nella loro mentalità. Sembrano avere il “braccetto del tennista”, hanno paura di perdere e questa questione va risolta con lo staff. Io ho fiducia nel gruppo, nel mister e nei suoi uomini, ma dobbiamo trovare insieme il modo di reagire, perché è inaccettabile non sfruttare le occasioni che creiamo”. La classifica non sorride, ma il Direttore non si scoraggia: “ Vedendo chi dovevamo incontrare immaginavo che potessimo avere delle difficoltà. Certo speravo e mi aspettavo, dopo questa partita di essere più in alto. La classifica la guardo solo alla fine”. Mirra chiosa sugli Allievi Fascia B rivelazione, fino ad ora del campionato: “Rimanere con i piedi per terra è fondamentale, abbiamo fatto molti punti, considerando che partiamo per salvarci. Oggi la partita è stata interpretata nel modo giusto, peccato aver subito goal nel finale, ma forse dopo il vantaggio ci siamo chiusi troppo e questo aspetto è da migliorare”.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni