Setteville, Palomba: "Lavoriamo sul possesso palla"

Anno di esordio nel mondo dell'agonistica per mister Palomba e i suoi classe '04. Al Setteville si respira aria di innovazione, non solo per la nuova esperienza che il tecnico e i ragazzi dovranno affrontare, ma principalmente per un modus operandi particolare che si distingue nel panorama del calcio giovanile. "Anche io quest' anno mi trovo in una realtà nuova, ho a disposizione ragazzi che hanno molta voglia di crescere e io credo fermamente in loro. Il mio intento non è indirizzare il gruppo verso un gioco sistematico, ma al contrario incentrarsi sui "principi di gioco": dei codici ben noti ai ragazzi che permettano loro di comunicare facilmente in campo e comprendersi. Il loro allenamento consiste proprio in questi principi di gioco e in discorsi tecnico-collettivi che aiutino ad entrare facilmente nella mia visione di gioco." Si tratta quindi di un allenamento più teorico che pratico? "No, tutt'altro. In partita da loro voglio il possesso palla e credo che questo sia possibile solo quando si è sicuri di sè e dei propri mezzi. Proprio per questo lavoriamo molto con il pallone e ci incentriamo in particolare sulla fase offensiva, basata sulle triangolazioni e al momento più consolidata." In una visione più oggettiva ed esterna si potrebbe dire che si è di fronte ad una teoria innovativa e moderna, quasi una rivoluzione che va a sovrapporsi alle pratiche standard utilizzate in genere; la questione è quanto questa possa essere efficace. "Siamo partiti nella prima giornata con una sconfitta inaspettata, nonostante abbiamo avuto molte occasioni per imporci siamo stati poco cinici e forse meno fortunati sulle palle inattive. Successivamente nella seconda ho visto nella rosa una maggiore convinzione e personalità, ma abbiamo ottenuto solo un pareggio; per poi arrivare alla terza di campionato dove ormai eravamo consapevoli dei nostri mezzi e finalmente è arrivata la prima vittoria. Credo questa evidente crescita sia solo dovuta all' aspetto mentale: acquisendo sicurezza i ragazzi erano più sciolti e le vittorie arrivano solo attraverso il divertimento. Il gruppo e il sacrificio sono i due elementi primari per creare ciò che voglio: un giocatore pensante." Tra teorie ed analisi, mister Palomba in questa stagione ha un unico obiettivo: "Voglio trasmettere ai miei ragazzi il senso del gioco, voglio far capire loro che il calcio è una condivisione."