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L'intervista

Urbetevere, Barba: "Cresciuti molto nell'ultimo periodo"

Il tecnico dei gialloblù traccia un bilancio dopo le prime undici giornate; progressi palpabili rispetto all'inizio

01 Dicembre 2017

Pasquale Barba (DelGobbo)

Pasquale Barba (DelGobbo)

L'Urbetevere è sempre lì, a lottare per la vetta. Pasquale Barba, che nell'ultima avventura insieme ai Giovanissimi Fascia B ha vinto il titolo regionale, sta guidando i classe 2004 lungo un percorso ricco di insidie. Davanti c'è una Roma scatenata, ma il desiderio resta sempre lo stesso: confermare lo standard. Uno standard che, negli ultimi anni ha sempre visto i gialloblù competere per le prime posizioni. Questo il commento e bilancio di Barba, dopo le prime Pasquale Barba (DelGobbo)undici giornate: "Sto riscontrando dei progressi importanti rispetto all'inizio della stagione. Vedo i ragazzi più inseriti all'interno del lavoro, della nuova ottica. Credo e spero sia stato completato il passaggio a livello mentale dalla scuola calcio all'agonistica. Si sta creando un'identità forte: ora si sente che c'è un obiettivo comune e si lavora in modo corale sul campo. Un grande cambiamento rispetto a pochi mesi fa." Quel che si può affettuosamente rimproverare a questa squadra, comunque ancora imbattuta, è la tendenza a non essere freddi sotto porta. Un difetto ridimensionato, in parte, rispetto agli esordi. "Ancora sbagliamo tanti goal, purtroppo, considerando la mole di occasioni create. Sinora ci è andata bene, i risultati dicono questo, ma arriveranno le partite dure, questo dobbiamo mettercelo in testa. E quando arriveranno, dovremo farci trovare pronti, concretizzando quel poco che quel tipo di gare potrà concederci." Sulla grande rivale a punteggio pieno, la Roma: "E' forte, molto forte. Viaggia a una media di sei goal con tutte o quasi. Sì, è vero, quest'anno non c'è la Lazio ma persiste la rivalità con una professionista: per noi è motivo di grande orgoglio se il nostro termine di confronto nel torneo è sempre una realtà di quel calibro. Il 16 dicembre affronteremo i giallorossi a Trigoria, ma con grande serenità. Non possiamo basare un campionato su due partite, vediamo cosa dirà il campo, ma senza ansie." Guardando la classifica marcatori poi, dopo Selvini c'è lui, Riccardo Legnante, a quota 16 reti. Potrà riprendere, secondo il suo tecnico, l'attaccante ciociaro? "Dipende solo da lui. Sinora ha fatto goal impressionanti, sbagliandone altri semplici. E' un ragazzo forte, disponibile di fronte al lavoro e con grandi margini di crescita. Non deve assolutamente accontentarsi però." Sul campionato: "Non mi sembra un girone fra i più ricchi in termini di qualità, ma nel suo insieme si tratta di un torneo equilibrato e ben amalgamato. Chi può sorpendere al ritorno? Personalmente la Totti Soccer School mi ha fatto un'ottima impressione, ma sono convinto che anche il Tor di Quinto riemergerà."

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