L'intervista

Fortitudo Academy, Sambucci: "Orgoglioso della squadra"

Il tecnico della neopromossa traccia un bilancio della situazione; netta l'evoluzione del gruppo rispetto all'esordio

Nonostante l'ultimo stop con il Savio, non viene ridimensionato il momento favorevole della Fortitudo Academy. La compagine neopromossa di Velletri è in grande crescita e il periodo di assestamento iniziale al campionato sembra essere passato. Basta guardare i risultati: nelle prime cinque giornate i ragazzi di Corrado Sambucci hanno conquistato un solo punto, mentre nelle ultime sette ne sono arrivati ben 10, anche attraverso risultati di grosso spessore, come lo 0-0 con la Vigor Perconti e la vittoria per 4-1 con il Ceprano.  "Ceprano che non è di certo l'ultima arrivata: ha dto del filo da torcere a tutti." Commenta il tecnico, Corrado Sambucci. In quella circostanza abbiamo fatto particolarmente bene, è vero, e i nostri avversari ci hanno messo poco in difficoltà. I due goal su punizione? Devo dire che noi lavoriamo con impegno sulle palle inattive, perché da lì possono nascere molte situazioni interessanti. Nel caso di quella partita, l'impegno ha dato decisamente i suoi frutti." Riguardo il pareggio con la Vigor Perconti: "Credo che quello 0-0 fosse meritato. Noi abbiamo aspettato i nostri avversari, è naturale vista la loro forza, e ci siamo comportati molto bene in non possesso raddoppiando e triplicando con i giusti tempi sul portatore di palla. Una giornata direi memorabile, peccato per il finale. Mi è dispiaciuto che qualcuno della Vigor, non so chi, non mi abbia dato la mano. Durante la partita qualcuno di loro si lamentava nei miei confronti perché incitavo i miei ragazzi, e allora? Cosa avrei dovuto fare? Noi scendiamo in campo sempre per far bene e non ci scansiamo di fronte a nessuno. I miei ragazzi hanno meritato quel punto. E sinceramente mi è dispiaciuta questa stretta di mano negata, non ne capisco il senso" Il bilancio, come accennato, non può che essere positivo. "Quel che apprezzo di più è la coesione di questo gruppo. Sono orgoglioso di vedere tanti ragazzi che, provenendo dagli Esordienti a nove, si stanno poco a poco trasformando in veri giocatori. La società, poi, ci è vicina e ci trasmette tanta tranquillità." RIspetto all'inizio, quando questa Fortitudo si approcciava quasi timidamente al discorso salvezza, ora la faccenda sta cambiando. "La classifica resta precaria e a pochi punti di distanza da noi ci sono realtà proibitive. Però sì, sicuramente rispetto all'inizio del torneo c'è maggior consapevolezza ed orgoglio. Se possiamo migliorare? Secondo me sì, questi ragazzi hanno ancora un discreto margine di crescita. Per esperienza so però che da gennaio il cmapionato cambia, e sono in molte a rafforzarsi. Vedremo."

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