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Nessuno come la Lazio: la sua forza è nel gruppo
I biancocelesti, stando ai numeri, non hanno un classico goleador. Da dove viene allora la loro incredibile mole di reti?
La Lazio. Capolista del girone B, prima squadra in assoluto a laurearsi, con un anticipo di due giornate, campione d'inverno. Una squadra che, fra le sue varie qualità, vanta una capacità offensiva particolarmente prolifica che, ad oggi, segna quota 66 reti. Si tratta del secondo miglior attacco del campionato, dopo il Frosinone, che con la goleada inflitta alla Fortitudo Academy nella scorsa giornata è balzato in testa a quota 73. Ma se guardiamo la classifica marcatori emerge un dato curioso. La Lazio è praticamente tagliata fuori dai giochi, salvo clamorose e miracolose rivoluzioni nel girone di ritorno, per quanto riguarda il trono dei bomber. Il primo esponente biancoceleste in tal senso è infatti Napolitano (che non è neanche una punta, è questo ne aumenta il merito), capocannoniere della Lazio a quota 11 reti, che gli valgono il settimo posto attuale nella graduatoria dei bomber. Tutto un un altro mondo insomma rispetto a Selvini del Frosinone, attuale re dei marcatori, che viaggia a quota 28 sigilli stagionali. Dunque? Da dove arrivano tutte queste reti della Lazio? Dal gruppo. Facendo un confronto infatti con le altre corazzate dei due gironi, emerge un dato chiarissimo: la Lazio è la squadra che manda più giocatori a segno. Fra l'altro, con un distacco piuttosto consistente. Sono ben 18 i giocatori di Alboni ad aver esultato almeno una volta per una marcatura personale, di cui 12, che pochi non sono, ad aver segnato dalle due volte in su. E basta vedere le altre due grandi “macchine da goal” per rendersi conto della differenza: il Frosinone, miglior attacco del campionato, vanta sinora 13 marcatori. La Roma, capolista indiscussa del girone A, a punteggio pieno come la Lazio, con 61 reti all'attivo, ha mandato in rete “solo” 12 ragazzi. Da questi numeri emerge una delle varie sfaccettature che spiegano il successo della compagine di Alboni: il gruppo. Un gruppo forte, unito, omogeneo, composto da individualità intercambiabili e che si rivela come incarnazione concreta del vago motto sportivo: “Tutti sono importanti, nessuno è indispensabile.” Una componente di grande rilievo per una squadra che può e vuole puntare al titolo.