Giovanissimi Fascia B Elite, la Top 5+1: ecco i migliori 2004 della 16 giornata

Come ogni martedì siamo pronti per un nuovo appuntamento con la nostra "Top 5+1 della settimana", la rubrica che premia i cinque classe 2004 e il miglior tecnico dell’ultimo turno del campionato Giovanissimi Fascia B Elite. Chi sono i sei prescelti? Scopriamolo immediatamente!

Gambino (Savio) 

Ottima prestazione per il regista blues: nella diffcile trasferta in casa del Giardinetti Garbatella è anche merito suo se alla fine il gruppo può festeggiare il ritorno ai tre punti. Ordine, geometrie e tante idee in mezzo al campo: pulisce i palloni e mostra qualche spunto importante.

Calzetta (Lodigiani)

Un grande impatto per il giocatore in maglia numero undici. Mette una doppia firma sul match con il Frascati, di fatto chiudendolo, ma non si limita a questo. Sino alla sostituzione, cattieveria agonistica e determinazione da vendere.

Di Mario (Vigor Perconti) 

Non una semplice formalità la partita con l'Accademia Frosinone: i ciociari classe 2005 hanno resistito per poco più di un tempo di gioco. Di Mario è fra quelli che dà di più in assoluto sul rettangolo di gioco. Primo tempo di generoso sacrificio, ripresa di grande concretezza. Autore del goal del raddoppio, trovto con il movimento giusto al momento giusto. Freddezza e nervi saldi.

Dezi (Grifone Monteverde)

Una presenza importantissima in mezzo al campo quella del giocatore in maglai numero otto. Agile e scattante, vede i movimenti dei compagni e si diverte ad inserirsi all'improvviso. Doppietta per lui: un calcio di rigore e una perla bellissima. Autentico golazo il secondo, da applausi.

Petrucci (Lupa Roma)

Prestazione arcigna per il giovane difensore che lotta come un leone per tutti i settanta minuti di gioco. Il Tor di Quinto non si dà mai per vinto, ma lui non arretra: pulito ma sicuro negli interventi, contribuisce a tenere unito e solido il reparto arretrato. 

IL TECNICO Montagnese (Torrenova)

Risultato a sorpresa il tris secco ai danni della Romulea. Il Torrenova ha cambiato tanti elementi nell'utlimo periodo, ma in partita non sembrava. E se la squadra, pur rinnovata, gira già tanto bene e meglio, certamente c'è dietro lo zampino del tecnico, bravo a gestire il gruppo e a rissollevarne il morale dopo le feste natalizie.