L'intervista

Ostiamare, Paoli sorride: "Abbiamo cambiato passo"

Il tecnico si gode l'ottavo risultato utile consecutivo; l'obiettivo ora è consolidare la posizione e guardare avanti

E' stato un continuo crescendo il finale del girone di andata per l'Ostiamare. La compagine biancoviola, dopo aver patito sei sconfitte consecutive nella prima parte della stagione, ha cambiato decisamente passo, conquistando ben otto risultati utili di fila, di cui l'ultimo nella prima giornata di ritorno, contro la CSS Tivoli. Una rivoluzione che porta oggi la squadra allenata da Valerio Paoli al sesto posto insieme al Grifone Monteverde. “Siamo partiti bene in campionato, trovando due vittorie importanti” ricorda il tecnico, “poi il calendario ci ha messo contro una serie di avversari di grosso spessore, come Urbetevere e Roma, in partite fra di loro ravvicinate. Poi dalla sfida con l'Accademia in poi ci si è messa di mezzo anche la sfortuna: ci girava tutto storto. Così è subentrata un po' di paura nei miei ragazzi, un po' di sfiducia, come si è visto anche nel match con il Tor di Quinto, decisamente la peggior prestazione sinora. Siamo ripartiti trovando il risultato positivo con l'Aurelio, poi è stata sicuramente la vittoria con la Tor Tre Teste ad averci sbloccato definitivamente.” Componente mentale ma non solo: “Ci sono anche giocatori che ci stanno dando una grossa mano. Per esempio Piacentini, solido difensore fisicamente strutturato, è rientrato con l'Aurelio e da allora abbiamo subìto solo due goal in nove partite.” Proprio i numeri di questa Ostiamare mettono in luce alcuni aspetti interessanti. “Noi abbiamo il quarto peggior attacco e la quarta miglior difesa: ci troviamo a pochi passi dal quarto posto. Come spiego queste cifre? Noi non abbiamo grossa qualità, ma tanta organizzazione e voglia di fare, ritengo che la mia squadra interpreti la fase di non possesso con grande consistenza. Dobbiamo solamente cercare di trovare il bersaglio più spesso.” Sul girone di ritorno: “Mi aspetto quantomeno una conferma, ripetere quanto fatto all'andata. Credo che meritiamo di guardare in avanti e non chi ci insegue. Cerchiamo di consolidarci. In questo campionato a mio parere solo Urbetevere e Roma fanno un torneo a parte: per il resto possiamo dire la nostra con chiunque.”

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.