Provinciali

Atletico Morena, Rodo: "A piccoli passi andiamo avanti"

Il tecnico della capolista del Girone A fa il punto sulla situazione attuale; alla ripresa del campionato c'è l'Unipomezia

L'Atletico Morena continua la sua marcia nel girone A da prima della classe. Con quattro punti di margine sulla seconda in classifica, la capolista recupera ora le forze approfittando della sosta, ma con un occhio rivolto alla ripresa dei giochi, con l'Unipomezia. Ne abbiamo parlato con il tecnico, mister Rodo. "A inzio anno conoscevamo le potenzialità di questo gruppo, incrementate grazie agli innesti che si sono perfettamente amalgamati al resto dell'organico. Cercare di prendere i Regionali è sempre stato un nostro obiettivo: per ora le cose sembrano andare bene, ma dobbiamo vivere settimana dopo settimana, senza fare calcoli: in questo girone ci sono realtà importanti come l'Accademia Real Tuscolano e la Lepanto che possono ancora dire la loro." I numeri parlano chiaro: è un grande Atletico Morena. "I numeri dicono questo, sì: su tredici partite abbiamo totalizzato 12 vittorie e abbiamo il miglior attacco e difesa del raggruppamento. Merito dei ragazzi, che si sono impegnati con costanza negli allenamenti, settimana dopo settimana. Quest'anno abbiamo poi cambiato modulo: potendo contare su numerosi esterni di spessore e su tre centrali di difesa affidabili, siamo passati al 3-4-3, che ci sta dando notevoli soddisfazioni. E' un gruppo propenso alla fase offensiva, grazie a diverse individualità di spessore in avanti. Ma credo che sia la squadra nella sua totalità a spiccare piuttosto che i singoli, anche perché i ragazzi sono bravi a mettere in pratica due concetti che ritengo fondamentali: il far girar palla rapidamente e la velocità di pensiero, sapere dove e come muoversi prima ancora di ricevere il pallone." L'unica sconfitta del torneo, altrimenti perfetto, dell'Atletico, è arrivata all'andata, nel confronto diretto con l'Accademia Real Tuscolano. "Purtroppo avevamo delle assenze quel giorno e l'Accademia è una squadra superiore a noi dal punto di vista fisico. Ricordo che anche la fortuna non ci ha sorriso quel giorno: abbiamo colpito quattro traverse... Il ritorno? Giochiamo contro di loro il 25 marzo e non sarà facile, perché andiamo in trasferta su un campo difficile, in terra. Dovremo essere essenziali, meno belli e più concreti per riuscire ad avere la meglio." Alla ripresa del campionato c'è invece l'Unipomezia. "Una compagine scorbutica, che non ti consente di giocare serenamente. Dovremo essere bravi a disputare una partita intelligente, d'attesa, senza forzare necessariamente la giocata. Inizia con l'Unipomezia un ciclo di partite molto delicato: noi lo sappiamo e vogliamo farci trovare pronti, perché da lì si vedrà se abbiamo la stoffa per arrivare fino in fondo."

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