L'intervista

Aurelio, Fiocco: "La nostra classifica è bugiarda"

Il tecnico parla del momento attuale del gruppo, dopo il grande ritorno alla vittoria nel match con il Tor di Quinto

L'Aurelio torna a festeggiare nel delicato scontro diretto con il Tor di Quinto la vittoria, imponendosi per 2-0 e spezzando così un digiuno che durava dal 16 dicembre. Le Fiamme Azzurre si trovano attualmente in una regione borderline, con un vantaggio di 2 punti sulla zona retrocessione. Con il tecnico, Paolo Fiocco, abbiamo affrontato un discorso a 360° sulla situazione. "Con il Tor di Quinto abbiamo sbloccato subito, poi siamo stati bravi nel secondo tempo a non concedere praticamente niente ai nostri avversari. Tutto sommato, però, non è stata una prestazione molto al di sopra della nostra media. Anzi: io sono convinto che, tolte le corazzate in cima, noi siamo la squadra più continuativa a livello di prestazioni del girone. Secondo me la classifica per quanto ci riguarda è bugiarda, non rispecchia le qualità e la forza di questo gruppo." Effettivamente l'Aurelio è la compagine che, insieme al Ladispoli ha pareggiato di più nel corso del campionato: ben otto partite. Facendo un rapido calcolo, se i ragazzi di Fiocco avessero vinto quelle otto gare anziché pareggiarle, l'Aurelio si ritroverebbe attualmente in quinta posizione a pari punti con il Grifone Monteverde, "Ciò non mi sorprende" commenta il tecnico, "secondo me avremmo meritato di rientrare fra le prime sei, visti i nostri valori. Francamente io considero tutto: noi non abbiamo mai preso, a differenza delle nostre rivali, imbarcate con le squadre che non siano le corazzate in cima. Noi siamo una squadra vera. Proprio per questo motivo dico che se questo gruppo retrocedesse sarebbe un peccato, un peccato davvero, perché sappiamo di non meritarlo." Ma cosa ha pesato sinora? Sicuramente il fatto di avere il penultimo attacco del girone, con venti goal all'attivo, ha contribuito al copioso numero di pareggi trovati. "Noi costruiamo tante occasioni da rete, ma non riusciamo a finalizzarne abbastanza. Mi sembra però che nelle ultime partite la tendenza stia pian piano cambiando. Giocatori come ad esempio Dello Iacono, stanno crescendo. C'è maggior concretezza, ci si guarda meno allo specchio. Questa è la strada giusta. La lotta sul fondo è serrata. "Noi abbiamo già incontrato Roma e Urbetevere. Credo che questo sia un vantaggio importante in termini di calcoli per il futuro. Dobbiamo ripartire dalla solidità che ci ha sempre contraddistinto, e guardare avanti." Nel prossimo impegno di campionato c'è la trasferta con l'Ostiamare. All'andata venne fuori uno 0-0. "Una squadra che, ricordo, mi era piaciuta. Loro sono un po' più tranquilli di noi, dobbiamo cercare di dar seguito alla vittoria con il Tor di Quinto." Mentre, nell'imminente weekend a campionati fermi, è prevista un'amichevole di rilievo. "Giocheremo con l'Honey Soccer City, capolista nel girone A dei Regionali. Sarà un test importante."

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