L'intervista

Urbetevere, Barba: "Necessario trovare i giusti stimoli"

Il tecnico dei gialloblù è "quasi" qualificato: necessario alzare l'asticella per arrivare alle finali con la giusta testa

Due punti. Solo due. Se l'Urbetevere li avesse ora, in questo momento, sarebbe già qualificata ai play off, insieme alla Roma. Dire che il campionato sia chiuso non è bello, lascia un brutto sapore in bocca. Come fosse una mancanza di rispetto nei confronti delle sette giornate (che poche non sono) ancora da disputare. Allora diciamo che è in "via di chiusura", che pare leggermente meglio. Ma la questione è concreta, al di là di tutto. L'Urbetevere ha perso solo con la Roma, trovando una degna rivale poi nella Tor Tre Teste. Ma in generale possiamo affermare oramai che quella in corso sia una stagione povera in quanto a stimoli per le big in cima. E c'è il rischio di ritorvarsi alle fasi finali, alle grandi, vere partite, decismente poco abituati allo stare sotto pressione. Di questo e di altro ne abbiamo parlato con il tecnico dei gialloblù, Pasquale Barba: "Il tema del livello e dell'omogeneità di questo campionato è importante, ne parliamo spesso. Forse sì, se confrontiamo questa stagione a quelle più recenti, c'è un grosso squilibrio. Che dire, o siamo noi più forti o sono le altre a essersi indebolite quest'anno. " Il problema impellente, come accennato, sono gli stimoli, il modo di affrontare ogni giornata da parte dei giocatori. Caliamoci per un attimo nella mente, nel punto di vista di un ragazzo classe 2004, che scende in campo e stravince.  Non sembrano queste le migliori caratteristiche di un primo anno d'agonistica e mettersi in discussione nella larga vittoria non è semplice. "Infatti noi adulti riusciamo a vedere le criticità e gli errori anche nei successi. Far leggere determinate cose ai ragazzi quando si vince abbondamente invece non è affatto facile. Ed è in questa direzione che stiamo cercando di convogliare i nostri sforzi." Certamente i miglioramenti da inizio stagione ci sono stati. "Questa squadra a livello di testa sta facendo tanto e bene. Nel corso della stagione è riuscita ad alzare di partita in partita i ritmi, a fare sempre la buona prestazione, dimostrando grande mentalità. Dove dobbiamo migliorare? Forse può sembrare strano, ma dobbiamo perfezionare la fase realizzativa.  Imparare a coprire meglio gli spazi, crescere in freddezza sotto porta. La solidità? Per quanto riguarda quella e in generale la fase di non possesso devo dirmi soddisfatto." Non appare troppo una stranezza la considerazione di Barba, nel momento in cui spostiamo il focus dell'attenzione: dal campionato (ormai praticamente finito per l'Urbetevere), ai play off. Il termine di paragone sono inevitabilmente le prof, inevitabilmente la Roma. Quella Roma che all'andata sconfisse in rimonta l'Urbe, per 2-1.  "Certamente è lei il riferimento, ed è dal confronto con lei che traiamo gli stimoli per lavorare e crescere. Con squadre di quel calibro vengono fuori partite in cui non ti puoi permettere di non sfruttare un'occasione da rete. Giusto che i giallorossi abbiano qualcosa in più di noi, essendo professionisti. Ma ricordo bene la partita dell'andata. E da lì è emerso che fra noi e loro non ci sono tre goal di differenza. Nelle gare secche poi può succedere di tutto..." Aspettiamo con ansia la penultima giornata di campionato, per assistere al secondo round a via della Pisana.

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