Accademia, Pigrucci: "Grazie ai ragazzi e allo staff"

Nell'ultimo turno di campionato, in seguito alla sconfitta con la Lupa Roma e alla contemporanea vittoria della Tor Tre Teste a Ladispoli, l'Accademia Calcio Roma ha dovuto dire addio alla chance di accedere ai play off. Un traguardo che sarebbe stato sorprendente, frutto di una grande rincorsa a inseguire la corazzata rossoblù. E' ancora presto per parlare di futuro con il tecnico dell'Accademia, Mattia Pigrucci. Ma una cosa è certa: portato a termine quest'anno il biennio con i classe 2004, iniziato già nella scuola calcio, è probabile che non sarà lui a guidarli nella prossima stagione. "Ci tengo a ringraziare i ragazzi per questa bella annata, ma soprattutto lo staff che mi ha accompagnato in questa avventura: il mio secondo Fabrizio Tiberti e il preparatore Alberto Donati, due professionisti molto preparati, rari da trovare nel dilettantismo. Il campionato? Credo che chiunque ci abbia seguito da vicino possa concordare con me quando dico che abbiamo superato le aspettative." Il gruppo ha compiuto una grande evoluzione. "Sì, è cresciuto sia calcisticamente che umanamente. E il difficile viene adesso: far migliorare un ragazzo da 1 a 8 è relativamente semplice, ma è portarlo da 8 a 10 che è difficile. A chi guiderà questi ragazzi nel prossimo anno lascio pertanto un compito importante: quello di proseguire questo percorso di crescita, lavorando con questi ragazzi soprattutto nei dettagli. E' lì che devono perfezionarsi maggiormente adesso." Sulle prospettive della squadra. "Certamente ha bisogno di essere puntellata in alcune zone del campo, ma penso che potrà dire la sua nel campionato Giovanissimi. Quest'anno, d'altra parte, se non ci fosse stata la Roma, una realtà professionistica, saremmo arrivati terzi in anticipo. Sento dunque che potranno dire la loro per la corsa alle finali della prossima stagione, se guardo le potenzialità."