Ceprano, Bottaro sorride: "Una salvezza meritata"

Il Ceprano ce l'ha fatta: al termina di una stagione complicata, è arrivata, pure in anticipo, la conquista della salvezza. Affrontare nel primo anno di agonistica l'Elite è stato un fatto scoperto solo dopo la fine della precedente stagione: il Ceprano era stato ripescato per la massima categoria regionale dopo aver chiuso il torneo da seconda in classifica. La squadra non è stata alterata o rinforzata in vista della prestigiosa competizione; cioconostante il successo è arrivato con merito e per tempo. Ne abbiamo parlato con Simone Bottaro, tecnico in seconda del Ceprano. "Con grande sincerità dico che, sia io sia mister Danilo Cipriani, abbiamo sempre sostenuto che il piazzamento più congruente alle nostre qualità fosse tra l'ottava e la decima posizione. Più o meno ce l'abbiamo fatta: forse con un po' più di fotuna nelle partite giocate a Roma avremmo anche potuto prendere qualche punto in più." Numeri particolari contraddistinguono il Ceprano, ad oggi titolare di nove vittorie e sedici sconfitte. "Sì, siamo stati un po' una mina vagante del girone, con la tendenza o a vincere o a perdere, pareggiando poco. Tra i goal fatti e i goal subiti sono i secondi a piacermi di meno: soprattutto nella prima parte di stagione non avevamo continuità in partita, non riuscivamo a tenere bene per settanta minuti. Credo che la svolta sia avvenuta dopo Natale: in quel periodo siamo andati per alcuni giorni in Umbria per fare delle amichevoli, dove spicca quella vinta con la Ternana per 4-3. Quella è stata una partita chiave, contro il primo gruppo di una realtà prestigiosa, che ci ha fatto capire di che pasta eravamo fatti." Bottaro vuole fare i complimenti a una figura in particolare. "Il nostro preparatore atletico Di Legge. Ha lavorato benissimo con i ragazzi in questa annata, gestendo ottimamente i problemi fisici e facendoli progredire notevolmente dal punto di vista atletico. Per il resto è stato un anno molto bello e formativo: siamo fieri dei nostri ragazzi."