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Provinciali
31 Maggio 2018
Il Real Rocca di Papa
Con un bilancio definitivo di 23 vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, il Real Rocca di Papa centra un traguardo storico: la conquista della categoria regionale con i suoi Giovanissimi Fascia B, grazie allo splendido percorso compiuto dal gruppo dei classe 2004. Ne abbiamo parlato con il condottiero dei ragazzi: mister Lacana. "Purtroppo a inizio anno abbiamo avuto un grosso problema dal punto di vista numerico: c'era il rischio concreto di non riuscire a fare la squadra. Poi fortunatamente siamo riusciti a trovare quattro-cinque giocatori che hanno completato il nostro organico. Ecco, date queste premesse, si può immaginare la gioia mia e dei ragazzi dopo aver ottenuto questo strepitoso risultato. Sulle motivazioni, poi, sullo spirito di questa squadra, non ho mai avuto dubbi. Ho riscontrato in generale un processo di crescita non indifferente: sono tre anni che seguo questi ragazzi e posso dire che hanno fatto degli autentici passi da gigante. La stagione? Siamo sempre stati in testa alla classifica, è stato un splendido dominio." Verrebbe da pensare, date le premesse sottolineate dal tecnico, che il girone non sia stato fra i più competitivi del campionato. "No, asolutamente, Il girone è stato in realtà molto competitivo. Ci sono realtà che anche dal punto di vista tecnico hanno dato prova di essere ben attrezzate, come il Soccer Team Colleferro, per esempio, che ci ha dato filo da torcere per tutto il torneo. Lo stesso Valmontone e Real Velletri hanno dimostrato di avere stoffa; quest'ultima in particolare, secondo me, è una fra le squadre che hanno giocato meglio a calcio." Sui motivi del grande successo: "Ci sono delle annate in cui va tutto per il verso giusto. I nuovi arrivati si sono integrati immediatamente, e questo non poco. Tra centrocampo e attacco sapevo che avremmo fatto bene, i ragazzi si conoscono da tanti anni. Il dubbio era solo la difesa, ricostruita quasi da zero: quando abbiamo capito che anche questa fosse solida abbiamo inziato a pensare che avremmo potuto fare davvero bene. Poi tanti ragazzi che all'inizio incontravano notevoli difficoltà dal punto di vista tattico sono cresciuti in modo impressionante... insomma tutto è andato per il verso giusto. E parlando di questa evoluzione, vorrei ringraziare chi mi ha aiutato in questo percorso: il mio secondo Simone Cotichini e Massimo Pucci, il nostro dirigente." Chiediamo a mister Lacana quando c'è stata la presa di coscienza sulla possibilità di vincere per davvero. "Che avremmo vinto non so, ma già dopo la prima di andata avevo già capito che potevamo fare bene. Sull'ostico campo di Valmontone, in una delle poche partite dove siamo andati sotto, perdevamo 3-1. C'è stata una reazione incredibile: abbiamo rimontato 7-3 nella ripresa. A mente lucida il giorno dopo ho detto che avremo potuto fare grandi cose. Vorrei infine ringraziare di cuore il presidente D'Auria che ci teneva tanto: l'ho visto in lacrime quando è arrivata la certezza di questa vittoria. La dedichiamo a lui."
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