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l'intervista
11 Settembre 2018
La stagione è ormai alle porte, tutto è pronto per gli Under 14: da sabato niente più scherzi. Per l'Accademia la prima giornata sarà in trasferta contro il Savio.
Della nuova stagione ha parlato così il tecnico nerazzurro.
Mister, sabato si parte subito forte. Che prima uscita sarà?
"Affrontiamo una delle più forti, che lotterà per il vertice e per
andare avanti sino alle fasi finali. Forse è meglio giocarle il prima
possibile queste partite, loro un po' li conosciamo, avendoli già affrontati in un torneo da poco concluso."
Che giudizio dà alla preparazione svolta sin qui?
"Ci siamo radunati il 19 agosto, dopo qualche giorno a Roma
siamo andati in ritiro a Campo di Giove. Aldilà di due o tre individui che hanno sofferto i nuovi carichi di lavoro, ai quali nessuno dei raazzi era abituato, penso sia andato tutto bene. Ho visto impegno e partecipazione, la rosa è comunque lunga perciò quei piccoli intoppi non credo abbiano pesato sul gruppo."
Come valuta la squadra nel complesso?
"Sostanzialmente in modo positivo. La società ha operato bene in sede di mercato apportando innesti da Roma, Lazio e altre squadre; elementi già predisposti ma che come tutti dovranno abituarsi alla categoria. Non è un gruppo di corazzieri, certamente. Aldilà di 4-5 più fisici ho a disposizione tutt'al più una rosa tecnica, ecco perché per coprire alcune defiances sarà fondamentale giocare con il pallone tra i piedi e muoverlo tanto."
Infine, le sue sensazioni per questa nuova annata?
"Si può fare bene, senza dubbio. Ripeto, la difficoltà maggiore sarà prendere i ritmi della categoria ma con una rosa lunga di 24 elementi come la nostra il tutto credo verrà più agevolmente. Ci sarà da lottare ad ogni match, lo abbiamo capito già dalle amichevoli pre-campionato: ogni errore si paga, è importante rimanere sempre svegli."
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