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Anagni, Cipriani: "L'importante è giocare un buon calcio"

Intervista al tecnico degli Under 14 che porterà al federale i nuovi ragazzi della sua scuola calcio

26 Settembre 2018

Massimo Cipriani. Tecnico degli Under 14 della Città di Anagni

Massimo Cipriani. Tecnico degli Under 14 della Città di Anagni

Massimo Cipriani. Tecnico degli Under 14 della Città di Anagni

Dopo un esperienza ultra decennale alla guida degli esordienti Massimo Cipriani sta per iniziare una nuova stagione alla guida degli Under 14 del Città di Anagni. I ragazzi con cui avrà a che fare, infatti, saranno per lo più provenienti dalla scuola calcio che lui stesso ha fondato e gli elementi tattici mancanti sono stati scelti tra ragazzi fedelissimi cresciuti nel luogo e legati fortemente legati alla società attraverso conoscenze tra dirigenti e genitori. "Sarà una società fatta in casa." Ci confessa, ridendo, il mister. " Ma non per questo da sottovalutare perché determinata a mettersi in mostra al federale". Quando gli diciamo come giocheranno i suoi ragazzi risponde così: "Saremo una squadra veloce, più tecnica rispetto alle altre realtà. I ragazzi sono in fase di sviluppo perciò non escludiamo diversi approcci tattici." Intervistato sulla preparazione della sua squadra aggiunge: "Ottimo dedizione agli allenamenti, abbiamo fatto un buon lavoro. Abbiamo iniziato con un'amichevole contro la Palestrina -inserita nel loro stesso girone- che è terminata con una brutta sconfitta. Passivo pesante ma utile ai ragazzi per fargli capire le loro potenzialità. Successivamente siamo passati a lavorare sull'aspetto tattico e dalla seconda partita -contro il Paliano- abbiamo visto dei notevoli miglioramenti sopratutto dal punto di vista della mentalità. Soffrendo sulla fisicità degli avversari giocheremo sulle ripartenze per essere sempre pericolosi contro ogni squadra. "Concludiamo chiedendogli quale sarà l'obbiettivo di questa società e lui ci risponde: "Sicuramente mantenere la categoria. Difficile puntare a qualcosa di più perché siamo una realtà che si pone in una dimensione geografica in cui il Frosinone copre molti giovanissimi del territorio. Puntiamo sul nostro settore giovanile, su ragazzi motivati e attaccati a questi colori, a ragazzi che si vogliono mettere in mostra in una realtà dove avranno un minutaggio superiore e quindi potranno esprimere al meglio cosa sanno fare."

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