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Valmontone, Raffaele: "Spero in una salvezza tranquilla"
Intervista al tecnico Under 14 della Città di Valmontone
Luciano Raffaele è ormai un veterano nella società della Città di Valmontone, 4 esperienze in agonistica per lui, per lo più tra i Giovanissimi con l'obiettivo di guidare il biennio in questa categoria per la creazione di un gruppo stabile e compatto. Quest'anno riparte il ciclo e torna ad allenare gli Under 14 dopo una preparazione non semplice, che ha dovuto coniugare giocatori nuovi ad altri già inseriti nel sistema scuola calcio, con lo scopo di preparare il più possibile questi giovani promesse al calcio agonistico. Abbiamo parlato delle caratteristiche della sua squadra e lui ci ha risposto così: "Abbiamo un gruppo numeroso che è insieme da diversi anni, solo uno ha scelto di cambiare casacca. Abbiamo affrontato questo salto con una decina di nuovi innesti che hanno portato alla creazione di un gruppo numeroso e multiforme." Il perché di questo gruppo cosi ampio? "Non abbiamo lasciato nessuno perché vogliamo vedere cosa sanno fare! Abbiamo parlato con loro e ci hanno dato la loro disponibilità nell'affrontare quest'avventura nella maniera più professionistica possibile accettando panchine e tribune. A questo proposito ciò che mi preoccupa non sono i ragazzi ma bensì i genitori -ride-. Se parliamo del sistema di gioco aggiunge: "Abbiamo un mix di ragazzi molto fisici, specialmente in difesa, e altri molto veloci. Vorrei cercare di mettere insieme le due cose." Parlando degli obbiettivi della società ci rivela: " Direi che il mio compito, secondo le esigenze della società, sia quello di portare i ragazzi ad una salvezza tranquilla che dovrebbe essere nelle nostre possibilità visto un girone non difficilissimo. Quello che mi preme di più, il mio obbiettivo stagionale, è creare un gruppo che sappia giocare a calcio secondo le miei idee di gruppo. Non voglio individualità ma un gioco di squadra che sappia mettere in difficoltà chiunque. Questo non sarà semplice visto che nonostante una rosa ampia non tutti i ruoli sono coperti da due giocatori con le stesse qualità. Abbiamo undici titolari più 5 panchinari di tutto rispetto ma sarà sul resto del gruppo che effettueremo il lavoro più arduo per farli crescere il più possibile." Quali sono i nomi su cui farà affidamento per arrivare alla fine della stagione soddisfatto del risultato ottenuto? "In base a quello che ho visto credo di credo di creare un ossatura basata su Poletti in porta passando per Volpitelli in difesa, Stefan a centrocampo e Vitelli in attacco"