Montespaccato, Buono: "Ritorno a casa"

Dopo l'esperienze passate alla guida di diverse società regionali tra cui il Massimina, Emiliano Buono ritorna alla società che l'aveva lanciato 10 anni fa tra gli allenatori. Il Montespaccato riabbraccia il suo figlio prodigo e gli consegna la guida tecnica degli Under 14 Regionali. Il DS Lo Pinto l'ha fortemente voluto per affrontare questa delicata avventura. Abbiamo iniziato parlando del gruppo e lui così ci ha risposto: "Quando si parte con un gruppo nuovo bisogna far fronte a tutti gli inconvenienti del caso ma sono abbastanza soddisfatto di come sono andate le amichevoli. I ragazzi hanno offerto un gioco discreto mostrando un ottimo impegno. Per ulteriori informazioni dobbiamo solo aspettare l'inizio del campionato. " Gli chiediamo se conosce i ragazzi che deve allenare, se provengono dalla scuola calcio oppure da altre realtà. "La maggior parte dei ragazzi, diciamo più della metà, sono cresciuti in casa e sono pronti a questo salto nell'agonistica grazie al lavoro dei precedenti allenatori. Abbiamo aggiunto 7 nuovi innesti provenienti per lo più dall'Aurelio e dal Grifone Monteverde. Cambiando argomento sul valore del girone aggiunge: "Il livello è medio alto ma devo dire che tutti i gironi sono equilibrati. Quando andremo a giocare fuori sarà tosta: trasferte a Rieti o Sabazia sono difficili per ragazzi di 14 anni non abituati a lunghe uscite. Le realtà più piccole soffrono sempre ma sarà per noi uno stimolo aggiuntivo. Noi giochiamo per divertirci e siamo pronti a ottenere l'obbiettivo del mantenimento della categoria." Sui punti forti della squadra non si sbilancia: "Società livellata, cerchiamo di crescere i ragazzi in maniera omogenea, non vedo un particolare aspetto che primeggia ma quello che voglio mostrare è una squadra che sappia giocare a calcio. Partire dalla porta per arrivare agli attaccanti perciò saper giocare a pallone."