C'è chi si mette in Risalto: grande inizio per Gabriele

L'ariete del Castelli si sta ritagliando un bello spazio in questo inizio di stagione. Parliamo di Gabriele Risalto, attaccante della Pro Calcio Tor Sapienza, un giocatore che in tre gare giocate ha sempre dato un bel contributo alla causa comune e che così potrebbe essere in grado di fare, questa è la sensazione, fino alla fine del torneo. A digiuno da goal nel delicato esordio con la Roma, Risalto ha comunque fatto bene.  In quel mercoledì di settembre è risaltato (doveroso, seppur fastidioso, gioco di parole) non per la rapacità sotto porta, né per la fisicità e la grinta nella difesa del pallone. Contro la temibile Roma, campionessa regionale in carica, di quella gara, resta negli occhi la visione del ragazzo, il suo rendersi conto che il compagno di turno sta arrivando. Che ora lui si trova nel punto A, ma che tra pochi istanti sarà nel punto B. A questa intuizione si accompagna un tocco di palla delicato e ben dosato quando serve, ed ecco pronta la ricetta tramite cui ci ha mostrato alcuni filtranti e sponde che in più di una circostanza hanno messo in difficoltà il reparto difensivo giallorosso. Già lì ha fatto una bella impressione. Perché l'Elite è un campionato difficile. E quando non si compete per i playoff, avere in squadra uno che sa come tenere e proteggere palla e come innescare gli altri è utile come una borraccia d'acqua quando si va a fare un'escursione fra i monti. Certo, però servono anche i goal. Perché se hai una buona stazza nel torneo Under 14 e non segni c'è chi potrebbe pensare che c'è qualche lacuna nascosta. Ed ecco qua che Risalto nei successivi due impegni è andato a segno per altrettante volte, una per partita, sempre nel secondo tempo, sempre verso la conclusione del match. Colpendo quando gli altri si stancano, come fanno i pugili. Calma ora però: il campionato è appena cominciato. Ma la Pro Calcio Tor Sapienza e il suo Risalto sembrano averlo iniziato subito bene.