Eretum, Caprioli: "Per batterci bisognare dare il massimo"

Alessandro Caprioli ha appena 21 anni ma ha la determinazione e l'abilità di un veterano. Tecnico degli Under 14 dell'Eretum Monterotondo ho portato la sua squadra alla doppia vittoria nelle prime due uscite stagionali ed è pronto a migliorare il suo score. Ha selezionato i suoi ragazzi costruendo un gruppo di valore dove le seconde scelte hanno la stessa abilità tecnica delle prime. "In queste prime due gare abbiamo ottenuto 6 punti importanti: contro il Circolo Canottieri abbiamo ottenuto la vittoria in un campo ostico: misto terra e erba. Abbiamo giocato con calma senza sbavature e alla fine abbiamo ottenuto il massimo della posta. Contro il Grifone Gialloverde abbiamo disputato la partita perfetta perché i ragazzi hanno seguito alla lettera le miei indicazioni. Nonostante i molti cambi nel secondo tempo abbiamo mantenuto il pallino del gioco. Sono soddisfatto."

6 gol segnati con una grande manovra frutto di una squadra già pronta a competere nei campionati federali. "Prima che iniziasse il campionato mi sono reso subito conto della potenzialità del nostro attacco che non ha tradito le aspettative. La nostra manovra deve la sua brillantezza a 2/3 elementi d'impostazione che fanno girare bene il pallone a centrocampo. Il settore che più mi ha sorpreso è la difesa che fino ad ora si è trovata sempre pronta anche grazie all'aiuto che gli altri elementi fanno in fase di copertura."

Parlando dell'allenamento impartito ai suoi ragazzi ci rivela come egli per ora stia utilizzando sessioni più individuale: "In quest'età preferisco impartire un allenamento personalizzato e situazionale, solo negli ultimi allenamenti prima della gara punto ad insegnare i ragazzi un gioco collettivo plasmato per battere la nostra rivale. Prediligo un gioco palla a terra che tende a mettere in evidenza le specialità dei singoli. Prima di tutto bisogna lavorare sulla mentalità dei ragazzi."

Quando gli chiediamo dove può arrivare questa squadra ci risponde mantenendo i piedi per terra: "Speriamo di fare un campionato tranquillo anche se sarebbe bello vederci protagonisti di una volata finale. Siamo una squadra in evoluzione e non so ancora  dire dove possiamo arrivare con questi ragazzi. Possiamo dire la nostra. Siamo una bel team che ha inserito 5/6 elementi nuovi ai ragazzi che l'anno scorso non hanno sfigurato con avversari di un anno più grandi. Proprio l'esperienza dell'anno scorso, in un campionato dove loro erano i sotto età che li ha temprati. In questo campionato avendo iniziato la preparazione il 27 agosto siamo già in condizione e maggiormente preparati rispetto alle altri compagini."