L'intervista
Irrompe il Grifone, Maffei: "Ora ci divertiamo"
Parla il tecnico dell'unica squadra che è riuscita a fermare la Lazio: il gruppo c'è, la mentalità pure: può essere la sorpresa
Solo loro ci sono riusciti. Solo i ragazzi di Alessandro Maffei. Il Grifone Monteverde è l'unica squadra ad essere riuscita a fermare la Lazio, una compagine che nelle prime sette gare disputate aveva conquistato solo vittorie con almeno tre goal segnati per partita. Al Villa de' Massimi il big match si risolve nel giro di due minuti nel primo tempo: dopo il vantaggio della Lazio è stata di Mazzoni la rete del pareggio. E ora? Ora il Grifone ha già incontrato le prime tre realtà del girone A ed è pronto per la grande corsa, che ora continua, per arrivare chissà dove. “Non riesco ancora a capire bene dove possiamo arrivare”, commenta Alessandro Maffei, tecnico dei 2005, “quello che voglio dire è che noi affronteremo sempre ogni partita come fosse una finale. Daremo tutto sempre, portando in campo la nostra proposta di calcio. Non saremo mai remissivi, a prescindere da chi avremo di fronte. Poi, la necessità di vincere a tutti i costi spetta ad altri. Noi faremo il nostro, con l'obeittivo di crescere e arrivare ad avere quella mentalità, quel livello che hanno società del calibro di Tor di Quinto, Tor Tre Teste, Vigor Perconti, Savio. Prenderemo esempio da loro e dal loro modo di fare per salire sul gradino successivo.” Questo pareggio con la Lazio sembra assumere i contorni di un'impresa. Ma Maffei è consapevole di avere fra le mani un grande gruppo e, sentendolo parlare dei suoi, quanto fatto appare meno eccezionale di quanto possa sembrare a prima vista. “La sincera verità: abbiamo fatto una grande prestazione, sì, ma proponendo semplicemente quello che facciamo sempre. L'abbiamo preparata bene e approcciata nel modo giusto, giocando a viso aperto, senza nessuna paura. Abbiamo fatto un ottimo pressing, siamo stati bravi a limitarli, a non farli giocare in libertà, fin dalla prima impostazione. Quello che mi rende ancora più orgoglioso è pensare al tipo di settimana da cui venivamo: ci eravamo allenati due volte su tre a causa del maltempo, non è stato semplice. Ma io i ragazzi li ho visti concentrati, abbiamo lavorato bene sulla testa.” Una gioia incontenibile a fine partita. “Ho sentito cantare, ho visto i ragazzi abbracciarsi. 'Ce lo avevi detto mì', così qualcuno ha esclamato. Una grande giornata, insomma, è una prestazione in campo praticamente perfetta.” Ad oggi il Grifone Monteverde, complice un calendario durissimo, ha segnato 20 goal, subendone 7. Di questi due numeri chiediamo a mister Maffei quale sia quello che avrebbe potuto essere migliore. “Tra i due i 7 goal subìti. Molti di questi sono arrivati su palla inattiva: sotto questo aspetto, soprattutto quello della concentrazione in questi frangenti, possiamo migliorare.” Sabato c'è la trasferta in casa dell'Accademia Calcio Roma, protagonista di un inizio di campionato negativo, ora in crescita. “Sì, viene da alcuni risultati positivi, probabilmente hanno ripreso morale: non dobbiamo sottovalutare nessuno. Dico però una cosa: da ora le cose possono diventare interessanti.”