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L'intervista

Ottavia, Fulvimario: "Siamo felici, continuiamo così"

Il tecnico della neopromossa parla dopo l'impresa con l'Ostiamare: ora da sorpresa deve diventare conferma

15 Novembre 2018

(Foto©DelGobbo)

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Sempre più una sorpresa questa Ottavia neopromossa, quinta in classifica dopo la vittoria con la big Ostiamare per 1-0 che le ha concesso di agganciare proprio la big biancoviola. “Da alcune settimane eravamo alla ricerca di una bella prestazione. Finalmente è tornata” commenta Francesco Fulvimario, tecnico del gruppo di via delle Canossiane. “Complimenti anzitutto all’Ostiamare, un’ottima squadra. Noi siamo riusciti a dare tutto in campo e siamo andati in crescendo nel corso della partita. Ci fa molto piacere questa vittoria, perché il successo contro una grande del nostro girone era un’esperienza che ci mancava. La chiave di questo risultato? Secondo me chi è entrato in corso d’opera ha dato un contributo molto importante alla causa, portando energie fresche e dando una sterzata consistente. Una prova ulteriore del fatto che la rosa che mi è stata messa a disposizione è di livello, non solo nell’undici ma considerandone tutti i componenti.” Guardando al piazzamento attuale in classifica, l’Ottavia è la miglior neopromossa finora. “Credo che la società abbia lavorato splendidamente e altrettanto bene stanno facendo i miei ragazzi. Attenzione però: non possiamo commettere l’errore, in cui siamo già caduti purtroppo in passato, di adagiarci sugli allori. Dobbiamo meritare sempre di essere a quel livello, che deve essere lo standard. Con l’Aurelio e la Romulea, per esempio, non abbiamo proposto una prestazione alla nostra altezza. Mi tengo stretti invece e porto come miglior esempio ed emblema di noi stessi il primo tempo con il Grifone Monteverde e il secondo tempo con l’Ostiamare.” Questa Ottavia ha dei numeri particolari: ha segnato undici goal, subendone allo stesso tempo undici. “Non ci piace prendere goal, ma devo sottolineare che quattro di questi undici sono arrivati con la Lazio. In questo momento però quello che mi preoccupa di più tra le due cifre sono i goal all’attivo: abbiamo il potenziale per fare molto più di così. E non parlo di reparto offensivo. Per caratteristiche infatti la mia Ottavia riesce a portare al tiro tanti giocatori diversi. Dobbiamo pertanto essere più cinici come squadra nel complesso. Se vogliamo rimanere in alto è la continuità che ci serve, è quella che dobbiamo trovare. Perché come potenzialità abbiamo la possibilità di divertirci e di sorprendere ancora.” 

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